Sembra incredibile, eppure, come abbiamo visto in questo articolo, nell’orto di casa ci sono i rimedi anche per tante pulizie domestiche. Dai cetrioli alle cipolle, passando anche per i pomodori e le patate, riutilizzando egregiamente ciò che invece avremmo buttato via. Definiamoli, come sempre, “rimedi della nonna” o “segreti della zia”, tant’è che questi passaggi di consegne generazionali sono ancora in vigore nonostante Internet. Anzi proprio cliccando sul web e magari anche sui nostri articoli, potremmo trovare e provare una miriade di suggerimenti per utilizzare le verdure nelle faccende domestiche. Non tutti sanno che ci sono almeno 3 sistemi molto intelligenti per riciclare la cipolla. Proprio come quelli che vedremo nelle prossime righe.
Un vecchio sistema che utilizzavano gli sportivi
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Sembra che un tempo, quando non esistevano antidolorifici e antinfiammatori, atleti e sportivi utilizzassero piante ed erbe aromatiche. Secondo la tradizione popolare, cuocendo delle bucce di cipolla, potremmo creare una soluzione naturale per eliminare i fastidiosissimi crampi. Non parliamo effettivamente di fantasia e leggenda, ma semplicemente dell’effetto naturale e dei nutrienti che sarebbero presenti nella cipolla. Ovvero, quella ricchezza di minerali e antiossidanti che uniti in questa bevanda, ovviamente filtrata, farebbe così bene ai nostri muscoli.
Non tutti sanno che ci sono almeno 3 sistemi furbi e utilissimi per riciclare la cipolla e le sue bucce nelle faccende di casa
Esistono delle particolari malattie che potrebbero impossessarsi delle piante proprio in questo periodo dell’anno. L’alternanza di pioggia e sole soprattutto nelle piante che teniamo in zona ombreggiata, potrebbe far spuntare delle muffe particolarmente nocive per le nostre piante. Ecco che un bel decotto fatto sempre con le bucce della cipolla e dell’aglio sarebbe un deterrente naturale contro questa muffa. Magari inseriamolo in un contenitore dotato di spruzzino e diamolo alle piante colpite.
Un vecchio trucco dei fornai artigianali
Non tutti sanno che ci sono almeno 3 sistemi furbetti per riciclare le bucce di cipolla. E chissà quanti di noi, in passato, molti anni fa, avranno sentito uscire dal panificio quel profumo inebriante di pane e cipolla. Oggi, siamo abituati a entrare in panificio trovando un’ incredibile varietà e tipologia di pane. Fatto con ogni tipo di farina, di vari formati, con l’inserimento nella ricetta e nella preparazione di altri ingredienti. Ma una volta non c’era tutta questa scelta e si usava utilizzare delle bucce di cipolla per aromatizzare il pane. Se lo facciamo in casa, potremmo provare a essiccare e tritare delle bucce di cipolla ben lavate. Per poi inserirle insieme alla farina e a tutti gli altri ingredienti della panificazione. Il risultato potrebbe essere uno straordinario profumo in tutta la casa e un gusto davvero prelibato e artigianale del nostro pane.
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