Non tutti lo sanno ma visite mediche e analisi del sangue sono gratis o quasi per chi presenta questa dichiarazione

visite mediche

Molto spesso in Italia le agevolazioni sono concesse principalmente se si rientra in determinati limiti di reddito attestabili con l’ISEE. Ma ce ne sono altre, invece, che non richiedono il rispetto di nessun limite. Anche se necessitano di rispettare determinati parametri. In questo articolo parleremo dell’esenzione dal pagamento del ticket sanitario previsto per alcune categorie di persone. Questo beneficio riguarda visite specialistiche, analisi del sangue e anche l’acquisto di alcuni farmaci e proprio per questo è così importante. La normativa, infatti, cerca di tutelare le fasce di popolazione più deboli non solo economicamente ma anche a livello di salute. Non tutti lo sanno ma visite mediche, farmaci e analisi sono gratis anche se c’è bisogno di presentare un’apposita domanda.

Esenzione Ticket a carattere nazionale

L’esenzione dal pagamento del ticket sanitario prevede 4 codici e sono riferiti a:

  • bambini con età inferiore ai 6 anni e anziani con età superiore ai 65 anni a patto che il limite di reddito familiare sia sotto ai 36.151,98 euro;
  • disoccupati e familiari a carico;
  • titolari di assegno sociale e titolare di pensione minima;
  • invalidi.

Per avere riconosciuta l’esenzione dal pagamento del ticket bisogna presentare alla ASL di appartenenza apposita domanda. Ma essendo questo beneficio a carattere regionale i benefici cambiano da Regione a Regione.

Non tutti lo sanno ma visite mediche e analisi del sangue sono gratis o quasi per chi presenta questa dichiarazione

Come anticipato, quindi, si tratta di un beneficio a carattere regionale. Fino allo scorso anno, ad esempio, l’Emilia Romagna prevedeva l’esenzione dal pagamento, per tutti, del ticket dalla prima prestazione di visita specialistica o di analisi di laboratorio. Ma la nuova manovra Finanziaria obbliga tutte le Regioni ad introdurre il ticket. L’Emilia Romagna, per evitare la nuova “tassa sulla salute” ha deciso di introdurre un sistema più equo. Questo per tutelare i cittadini.

La scelta della Regione è quella di applicare un sistema di pagamento dei ticket sanitario differenziato in base al reddito del nucleo familiare del cittadino. E conferma le esenzioni già in essere. Per nuclei familiari fino a 36.152 euro l’anno la Regione, inoltre, conferma la gratuità dei farmaci. Invece, per le visite specialistiche il ticket sarà di 23 euro per la prima e di 18 euro per successivi controlli. Per quanto riguarda, invece, la maggiorazione applicata sulle ricette per visite ed esami di valore superiore ai 10 euro, al ticket si aggiunge:

  • 0 euro per reddito familiare fino a 36.152 euro;
  • 5 euro per reddito familiare compreso tra 36.152 e 70.000 euro;
  • 10 euro per redditi da 70.000 a 100.000 euro;
  • 15 euro per reddito familiare che supera i 100.000 euro.

Il consiglio che possiamo dare, quindi, è di fare una rapida ricerca per capire quello che la Regione di residenza prevede in materia di ticket. Solo in questo modo, infatti, si può avere certezza di quali possano essere i propri diritti al riguardo.

Approfondimento

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