Tra le spezie più amate e più riconoscibili in cucina, c’è sicuramente la noce moscata. Questa spezia è originaria delle isole Molucche, in Indonesia, e viene usata da secoli per insaporire ogni genere di piatto. La usiamo molto anche nel mondo occidentale, soprattutto nelle preparazioni invernali.
Ma forse non tutti sanno che la noce moscata ha anche un lato oscuro: se assunta in dosi massicce, può essere allucinogena. Purtroppo però, oltre a causare allucinazioni, ha anche una serie di effetti collaterali, che possono portare a una pericolosa overdose o anche alla morte.
Non tutti lo sanno, ma la noce moscata è allucinogena, ecco quali effetti può avere.
La noce moscata contiene una neurotossina
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La noce moscata che abbiamo tutti in cucina, contiene una sostanza chiamata Miristicina. Si tratta di una sostanza neurotossica che, se assunta in eccesso, può avere effetti collaterali anche seri. È la stessa sostanza presente, seppur in piccolissime quantità, anche nel prezzemolo, che infatti in alcune circostanze può essere tossico (ecco quali).
Sfortunatamente, la noce moscata si presta ad essere assunta in quantità tali da provocare allucinazioni visive e uditive o alterazioni dello stato di coscienza, proprio come l’LSD.
Ma gli effetti dell’assunzione di grandi quantità di noce moscata possono essere molti gravi.
Non tutti lo sanno, ma la noce moscata è allucinogena, ecco quali effetti può avere e perché è pericoloso assumerla in grandi quantità.
Un’overdose può portare anche alla morte
Gli effetti allucinogeni della noce moscata si manifestano soltanto ore dopo l’assunzione. Questo può sfortunatamente portare ad overdose, perché la persona che la assume pensa di non averne presa una quantità sufficiente per causare allucinazioni, e continua ad assumerla.
Un’overdose di noce moscata può portare a palpitazioni, nausea, vomito, disturbi respiratori, e problemi gastrointestinali anche molto gravi. Vi sono anche stati dei casi di morte per aritmia cardiaca in seguito all’assunzione eccessiva di noce moscata.
Meglio quindi limitarsi a una leggera spolverata per insaporire il cibo, senza esagerare con le dosi.