Non tutti lo sanno ma arrivati ad una certa età la pensione minima sale da 525 a 661 euro

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Non sempre i diritti previdenziali sono molto chiari ai pensionati, questo perchè la normativa che li regola, in molti casi, è abbastanza nebulosa. E così come è difficile comprendere quando si matura il diritto al pensionamento, lo è anche capire quando c’è un diritto economico da poter vantare. E la cosa che va sottolineata a tal riguardo, è che molto spesso se un diritto non si richiede rimane inespresso. Cosa significa? Che, ad esempio, pur spettando gli assegni al nucleo familiare se non si richiedono l’INPS non li pagherà. Ma allo stesso modo si comportano anche molti altri riconoscimenti economici.

La Legge, in ogni caso, tende a tutelare il pensionato all’avanzare dell’età. Come, ad esempio, accade con l’assegno sociale che aumenta di importo al compimento dei 70 anni. Non tutti lo sanno ma arrivati ad una determinata età si potrebbe aver diritto ad una maggiorazione sulla pensione. Che ne porterebbe l’importo da 525 euro a 661.

Le maggiorazioni sociali e a chi spettano

Le maggiorazioni sociali sono molteplici e molti ne fruiscono senza neanche saperlo. Una ad esempio è la quattordicesima mensilità della pensione. Una mensilità aggiuntiva che, di fatto, alza l’importo della pensione annua percepita. E che viene riconosciuta solo in caso di  pensioni con importo non troppo elevato.

Va poi detto che per quel che per pensioni con importo molto basso, interviene la legge a tutela del pensionato. Il legislatore ha previsto, infatti, l’integrazione al trattamento minimo. Si tratta di una tutela che porta l’importo a 525 euro mensili quando è più basso. Ma solo in presenza di particolari limiti di reddito e di pensioni liquidate con il sistema misto. Per chi percepisce una pensione integrata al minimo, però, potrebbe essere prevista anche una maggiorazione sociale al compimento di una determinata età.

Non tutti lo sanno ma arrivati ad una certa età la pensione minima sale da 525 a 661 euro

La maggiorazione sociale è riconosciuta ai pensionati che hanno un reddito da pensione:

  • personale che non supera i 6.816 euro l’anno ;
  • coniugale che non supera i 12.901,72 euro l’anno.

Le maggiorazioni sociali che spettano sulla pensione sono essenzialmente 3:

  • una per coloro che hanno un’età compresa tra 60 e 64 anni che è pari a 25,83 euro;
  • una per coloro che hanno un’età compresa tra i 65 ed i 69 anni che è pari a 82,64 euro;
  • l’ultima che spetta a chi ha compiuto i 70 anni pari a 136,44 (se si percepisce quattordicesima, però, l’importo della maggiorazione scende a 124,44 euro).

Al compimento dei 70 anni, quindi, il pensionato integrato al minimo può avere diritto all’integrazione al milione che porterà l’importo a 661 euro al mese.

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