Un problema molto comune fra la popolazione è la difficoltà a digerire. Spesso questo potrebbe essere causato da vari problemi, dall’alimentazione allo stress.
Una dieta non equilibrata, ricca di grassi e cibi fritti, l’assunzione di pochi liquidi, l’abuso di alcol e fumo, potrebbero essere solo alcune delle cause scatenanti.
Tuttavia, non tutti sanno che potrebbero esserci degli alimenti che aiuterebbero a favorire la digestione.
Fra questi, abbiamo già trattato, ad esempio, il kefir che è una bevanda che aiuterebbe a riequilibrare la flora intestinale.
Però non tutti la conoscono ma questa radice antiossidante è una miniera di Vitamina C ed aiuta a digerire
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Il rafano, noto anche come barbaforte, è una pianta erbacea perenne che appartiene alla famiglia delle Brassicaceae. Si tratta di una pianta commestibile che viene coltivata da febbraio e raccolta nei mesi di ottobre e novembre.
Oltre alle sue foglie, viene utilizzata in cucina anche la radice bianca che, tra l’altro, ha diverse proprietà benefiche.
La radice di rafano, infatti, contiene numerose sostanze dalle proprietà antiossidanti e detossificanti, che stimolerebbero l’attività dello stomaco e dell’intestino, favorendo la digestione.
Il rafano è utile anche in caso di infezioni batteriche e spasmi. Al suo interno infatti vi sono delle molecole che possiedono proprietà antinfiammatorie e rilassanti per i nervi.
Inoltre questa radice, oltre ad essere una fonte di beta-carotene, è anche ricca di vitamina C e potassio.
Tuttavia, anche il rafano ha alcune controindicazioni alle quali prestare attenzione.
Innanzitutto, non è un alimento adatto ai bambini con età inferiore di 4 anni, o per donne in gravidanza o in fase di allattamento. In secondo luogo, potrebbe creare qualche disagio a chi ha problemi all’apparato digerente, come infezioni, malattie infiammatorie o ulcere. Infine, se ne sconsiglia l’assunzione anche in caso di problemi renali e ipotiroidismo.
In questo senso, il rafano potrebbe interferire con l’assunzione di levotiroxina. In caso di dubbi, però, è sempre consigliato chiedere consiglio al proprio medico di fiducia.
Utilizzo in cucina della radice
Quindi, abbiamo appena visto che non tutti la conoscono ma questa radice antiossidante è una miniera di Vitamina C ed aiuta a digerire.
La radice di rafano viene solitamente utilizzata per preparare la salsa cren, molto famosa ed apprezzata, da accompagnare a diversi piatti. Ad esempio, si sposa benissimo con carne grigliata, pesce affumicato, tartine, uova sode e tanto altro.
Per preparare questa deliziosa salsa occorrono:
- 250 grammi di rafano;
- 100 grammi di mollica di pane;
- 75 grammi di aceto;
- olio, zucchero e sale.
Per prima cosa grattugiamo a mano il rafano, inseriamolo in una ciotola e lasciamo riposare per 30 minuti.
Dopo di che, aggiungiamo la mollica di pane tagliata a piccoli pezzi, o in alternativa il pangrattato. Dopo aver mescolato con una frusta, aggiungiamo un pizzico di sale, un cucchiaino di zucchero, l’aceto e 3 cucchiai di olio extra vergine di oliva. Mescoliamo il tutto fino ad ottenere un composto cremoso.