Non tutti la conoscono, ma questa farina poco comune è perfetta per fare il pane e la pizza

panificazione

I carboidrati sono un gruppo fondamentale nella piramide alimentare e sono onnipresenti all’interno della cucina nostrana. Per questo durante la quarantena molti italiani si sono cimentati nella panificazione, producendo a tutto spiano diversi tipi di prodotti da forno. I supermercati in quel periodo sono stati svuotati e i beni di prima necessità, come ad esempio l’olio, erano difficili da trovare. Alcuni generi di farina invece non erano proprio più reperibili. Ironicamente però la prima ad andare a ruba è stata la 00 che non è la migliore in assoluto per preparare questo genere di ricette. Infatti la scelta più oculata da fare per questo proposito era un’altra. Oggi spieghiamo quale. Infatti non tutti la conoscono ma questa farina poco comune è perfetta per fare il pane e la pizza.

Il grado di forza di questo alimento

Quando ci rechiamo al supermercato il nostro istinto più immediato ci fa andare subito fra gli scaffali a prendere la scelta più facile e conosciuta. Però, come evidenziato da alcuni studi, questa farina onnipresente nelle nostre dispense potrebbe favorire ictus e disturbi cardiaci danneggiando il cuore. Dunque meglio propendere per un altro tipo di scelta. Come possiamo fare però per assicurarci una buona riuscita delle nostre ricette? Basta controllare il grado di forza insito all’interno del prodotto che è comunemente indicato con la lettera “W”. Questa è la resistenza che l’ingrediente ha all’aria durante il processo di lievitazione. Vediamo insieme quali sono i valori da controllare:

  1. se sono compresi fra 115 e 160 significa che è il prodotto è perfetta per biscotti e gallette;
  2. invece se oscillano tra 160 e 220 è chiamato “panificabile” quindi perfettamente idoneo a questa operazione;
  3. tra 220 e 300 va ancora bene dato che è “frumento panificabile superiore”;
  4. infine, i numeri superiori indicano che è adatto per ricette più complesse come panettoni o croissant.

Non tutti la conoscono, ma questa farina poco comune è perfetta per fare il pane e la pizza

Purtroppo non sempre è possibile trovare questa dicitura sulle confezioni. Quindi vediamo insieme a quali prodotti possiamo affidarci. Per esempio sono particolarmente adatte allo scopo le farine poco raffinate, ovvero il tipo 1 e 2. La prima è ovviamente la scelta più processata rispetto alla seconda. Entrambe però sono considerate ottime per impastare sia il pane che la pizza.

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