La legge quadro che disciplina l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone diversamente abili è la n. 104 del 5 febbraio 1992. In essa sono, infatti, contenute le disposizioni attraverso le quali si assicura l’integrazione sociale delle persone che presentano una minorazione fisica, psichica e sensoriale tale da determinare uno svantaggio sociale ed una situazione di emarginazione.
Gli obietti della legge sono, dunque, molteplici ma tutti finalizzati alla tutela di questi soggetti nella vita quotidiana, di relazione e nell’ambito del rapporto di lavoro. Per ciascuno di essi, l’ordinamento ha previsto specifici mezzi di assistenza e di tutela. Tuttavia, per poter beneficiare delle varie agevolazioni, non solo dal punto vista economico, è necessario che le competenti commissioni mediche accertino le condizioni fisiche o psichiche dei soggetti stessi. Oltre al dover valutare la natura e l’entità dello svantaggio sociale che la minorazione comporta.
Le agevolazioni per disabile e familiari
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Al disabile che gode dei benefici di cui alla Legge 104 sono riconosciute svariate agevolazioni. A titolo esemplificativo, non le elencheremo tutte, ma solo alcune. Tra queste, partendo dall’integrazione scolastica, il diritto all’insegnante di sostegno e agli eventuali ausili necessari per consentire l’apprendimento e l’inserimento.
Così come, tra le agevolazioni nell’ambito lavorativo, il diritto di scelta della sede di lavoro, il diritto ai riposi e ai permessi giornalieri o mensili retribuiti. Permessi retribuiti che, come ricordiamo spesso, spettano anche ai parenti del soggetto con handicap. Al riguardo, si consiglia di fare attenzione nell’utilizzo dei permessi 104, anche alla luce della recente sentenza n. 21529 del 20 agosto 2019. La Corte di Cassazione ha, infatti, chiarito le regole per i lavoratori, stabilendo in quali casi questi rischiano il licenziamento.
Tra le agevolazioni fiscali, ricordiamo la detrazione del 19% dei costi sostenuti per l’acquisto dell’auto e l’applicazione dell’IVA al 4%. Oltre all’esenzione del bollo auto e dell’imposta sul passaggio di proprietà. Stesso discorso per le spese mediche e di assistenza, con la detrazione al 19%, e tutte le altre agevolazioni per l’abbattimento delle barriere architettoniche con le ultimissime novità introdotte nel 2022.
A volte, purtroppo, i problemi di salute e le disabilità sono talmente gravi che persino gli ambienti domestici devono essere adattati alle diverse e limitate capacità del soggetto. In questi casi, ad esempio, i richiedenti che ritengono di possedere tutti i requisiti, possono acquistare anche gli elettrodomestici con l’IVA agevolata al 4% ed usufruire della detrazione del 19% nella dichiarazione dei redditi. Ovviamente, oltre ai requisiti, è sempre necessario essere in possesso di un’idonea documentazione attestante la propria disabilità.
Non tutti i titolari di Legge 104 ed i loro familiari sanno che dal 2020 hanno diritto anche a questa importante agevolazione economica
Quest’oggi però con i Consulenti di ProiezionidiBorsa parleremo di un’altra iniziativa in favore delle persone disabili, già in vigore dal 1° febbraio 2020. Esiste, infatti, uno sconto sul prezzo del carburante che spetta alle persone disabili con gravi difficoltà motorie. Oltre a ricevere assistenza dai rifornitori di carburante, il disabile ed i suoi familiari beneficiano del prezzo del carburante con la formula del self-service. Il rifornimento fai da te è sempre più conveniente rispetto al servito, infatti, con un risparmio sul prezzo della benzina e del gasolio che si aggira intorno al 4%.
Questo si traduce chiaramente in un vantaggio economico di cui non tutti i titolari di Legge 104 sanno di avere diritto. E che, soprattutto chi usa molto l’auto, noterà di certo. Oltre 430 le stazioni in tutto il territorio nazionale che hanno aderito all’iniziativa, tutte consultabili sul sito ufficiale dell’Unione petrolifera.
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