Non sono propriamente spese mediche ma l’Agenzia delle Entrate consente di portarle in detrazione dalle tasse

Fisco tasse

In sede di compilazione della dichiarazione dei redditi, sappiamo che dobbiamo inserire tutte le spese mediche e relative all’acquisto di medicinali. Le spese che rientrano in questa categoria, infatti, garantiscono una riduzione delle imposte da pagare (Irpef) pari al 19% del loro ammontare. Non ci sono limitazioni a questa legge. Oltre alle spese strettamente mediche, garantiscono una riduzione delle imposte anche altre spese sanitarie. Tra queste ci sono, per esempio, quelle relative a dispositivi medici e ad altre categorie di spesa affini. Molti si chiedono se tra queste ultime rientrino anche le spese osteopatiche. La risposta è che le spese osteopatiche non sono propriamente spese mediche ma l’Agenzia delle Entrate consente di portarle in detrazione dalle tasse. Ci sono, però, alcune limitazioni e condizioni che è bene conoscere per potere detrarre dall’Irpef anche queste spese molto frequenti. Vediamole insieme.

Non sono propriamente spese mediche ma l’Agenzia delle Entrate consente di portarle in detrazione dalle tasse

Con un chiarimento arrivato sulla sua rivista online, “FiscoOggi”, l’Agenzia delle Entrate chiarisce che le spese per l’osteopatia rientrano in quelle detraibili dall’Irpef. Ma tali spese non sono sempre detraibili, bisogna che sussistano alcune condizioni. In primo luogo, le cure devono avvenire in centri autorizzati e sotto la supervisione di uno specialista. Inoltre, bisogna conservare una certificazione della spesa, in cui compaia anche la figura professionale del curante e la descrizione della cura ricevuta. In più, come precisa la normativa in vigore dal 2020, le spese devono avvenire con un metodo tracciabile. A tale regola si può derogare solo se le cure avvengono in strutture pubbliche o accreditate presso il Servizio Sanitario Nazionale.

Quando le spese non sono detraibili e altri casi di spese non mediche ma detraibili per l’Agenzia delle Entrate

Contrariamente a quanto istintivamente possiamo pensare, le spese osteopatiche non sono detraibile quando le cure avvengono da un osteopata. Infatti, la figura dell’osteopata non rientra nell’elenco delle professioni sanitarie riconosciute. Tale elenco è consultabile anche attraverso il sito ufficiale del Ministero della Salute.

Anche altre spese, non propriamente mediche, ma sanitarie, possono rientrare tra quelle parzialmente detraibili dall’Irpef. Nel sito dell’Agenzia delle Entrate vengono elencate, tra le spese detraibili, anche quelle relative all’ippoterapia e alla musicoterapia. Al contempo, però, vengono escluse quelle per il pedagogista. Per ricevere un’informazione il più possibile completa, è consigliata la consultazione del suddetto portale.

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