Lo sappiamo che l’estate porta il bel tempo, ma anche degli ospiti indesiderati nelle nostre case. Di solito, le nostre difese si concentrano sulle zanzare, ma esistono altri insetti che sono altrettanto alla ricerca del nostro sangue. Sono i pappataci, che attaccano anche i cani, e lasciano un prurito fastidioso. Ecco come tenerli fuori casa
Che bella l’estate che porta il suo carico di bel tempo, sole e vacanze meritate, in spiaggia o montagna. Peccato, però, che in questa stagione vengano a trovarci, puntualmente, degli ospiti decisamente indesiderati come le zanzare. Purtroppo, non solo loro, visto che tutti si concentrano sulle zanzare, ma esiste un altro nemico, altrettanto temibile.
Insomma, non solo zanzare, ma anche i pappataci sono pericolosi. Simili alle zanzare, ma sono più infidi. Sapete cosa significa il loro nome? Mangia e taci, a dimostrazione che, a differenza delle zanzare che ci ronzano nelle orecchie, questi sono più silenziosi di un ninja. Pericolosi, perché possono trasmettere delle malattie infettive, come la leishmaniosi. Non solo per l’uomo, ma anche per i cani potrebbero essere addirittura letali.
Colpiscono di notte e lo fanno in silenzio, ma la loro puntura potrebbe creare conseguenze anche ai cani
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Di notte è il momento nel quale sono più diffusi, lunghi pochi millimetri, silenziosi, a caccia di sangue umano e animale. Diciamo che, rispetto alle zanzare, sono meno abili nel volo e, quindi, una volta intercettati, diventa più facile colpire i pappataci.
Quando pungono, potrebbero irritarci la pelle e anche provocarci dolore, a causa della loro saliva. Che fare, allora, per difendersi? Perché, magari, sappiamo come comportarci con le zanzare, a cominciare dalla dieta per tenerle lontane. Oppure, usando una pianta da balcone che è odiata dalle stesse, peggio dell’aglio per i vampiri.
Non solo zanzare, ma anche i pappataci sono peggio per colpirci ed ecco come difenderci dalle loro punture
Anche nel caso dei pappataci, se noi dovessimo consumare aglio, peperoncino, erbe aromatiche poi il nostro odore risulterebbe loro sgradito. Le piante, come sempre, possono esserci alleate per tenerli lontani da casa.
Sul balcone, allora, spazio a gerani, basilico, rosmarino, citronella, incenso che emanano un odore che tiene lontani i pappataci. Nel caso, però, ci avessero punto e avessimo prurito, dobbiamo fare così. Usare il tea tree oil o all’allume di potassio. Ricordiamoci, però, di non ricorrere al fai da te, ma di chiedere sempre aiuto a un esperto nell’uso di questi oli.