Inutile negare che soprattutto d’inverno, tanti sono gli integratori potenziali alleati della salute che ci vengono proposti. Per le ossa, i muscoli, ma anche per elevare le difese immunitarie. In bustine, pastiglie e solubili nella semplice acqua, per aiutare l’organismo a superare le difficoltà stagionali. Soprattutto se non siamo più ragazzini e, magari, abbiamo anche “scollinato” i 50. Ricordiamo che la pubblicità è sì l’anima del commercio, ma la salute va concordata con gli specialisti. Se siamo rimasti attratti da un integratore, parliamone col medico o col farmacista di fiducia. Potrebbe anche avere delle controindicazioni per la nostra persona. Proprio grazie alla scienza, ecco una sostanza che farebbe bene al nostro organismo dopo una certa età.
La vitamina della gravidanza
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Come ricorda la scienza l’acido folico, o vitamina B9, sarebbe particolarmente legato alla gravidanza. Una vitamina che, per gli esperti, sarebbe in grado di aiutare l’embrione a crescere più forte e più sano. Attenzione che questa sostanza non è alleata solo delle future mamme, ma anche degli over 50. Secondo la medicina, infatti l’acido folico avrebbe 3 caratteristiche basilari per il nostro organismo:
- garantire una corretta sintesi proteica;
- proteggere il DNA;
- prevenire alcune malattie cardiache.
Non solo vitamina C e magnesio dopo i 50 anni ma per rimanere attivi e in forma non dovremmo dimenticare questa sostanza importantissima
Gli integratori rappresentano il modo più pratico e veloce di assumere vitamine e minerali, ma attenzione che la nostra B9 si trova anche comunemente in:
- insalata e lattuga;
- broccoli e cavolfiori;
- spinaci e asparagi;
- agrumi;
- kiwi.
Ed anche semplicemente nel latte e in molti cereali. Solitamente un individuo adulto abbisogna di 0,2 mg di acido folico quotidiano. Quantità abbastanza semplice da raggiungere, a meno di non odiare frutta e verdura. Ecco, allora, che per non rischiare di andare in carenza, è bene rivolgersi al consulto dell’esperto.
Attenzione ai pro e contro dell’acido folico
Non solo vitamina C e magnesio dopo i 50 anni, ma attenzione anche a non esagerare. Consigliamo per questo sempre il parere specialistico. Se, infatti, la carenza di acido folico potrebbe portarci anche all’anemia, pure la sua abbondanza non farebbe bene. Ricordano infatti i dottori che assumere troppa vitamina B9 potrebbe renderci più nervosi. Aumentare il battito cardiaco a dismisura e portarci addirittura a qualche problema di funzione renale.
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