Arrivare a casa e percepire un favoloso profumo, a prova di narici. E che riesca a stoppare certi cattivi odori, provenienti da animali domestici, fritture e cotture varie, fumo. In commercio ci sono molte soluzioni in proposito, ma non è difficile creare da noi veri e propri profumatori ambientali. Li possiamo realizzare in poche mosse, producendone ogni volta che vogliamo, con pochi soldi rispetto a quelli comprati. Basta affidarsi a prodotti che sono naturalmente odorosi di buono.
Dalla natura arrivano sempre buone sorprese
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Ecco un’acqua che unisce petali di rose e pompelmo, in una fragranza che per gli ambienti è una nuvola di fresca dolcezza. In questa ricetta profumata, infatti, è possibile creare un matrimonio perfetto tra le note dolci e avvolgenti del fiore e quelle asprigne e frizzanti del frutto.
Per realizzare quest’acqua profumata di rose e pompelmo servono:
- 6 rose fresche;
- mezzo pompelmo (anche rosa);
- 1 coltello;
- 1 colino a maglie strette;
- un recipiente di vetro largo;
- un cucchiaio di legno;
- una bottiglietta di essenza di pompelmo;
- una bottiglietta di essenza di rosa.
- 1 barattolo di vetro di riciclo (di quelli contenenti passata di pomodoro);
- 1 nastrino di velluto;
- pellicola trasparente.
Non solo rose ma un ingrediente ancora più profumato per creare da noi con pochi soldi un’acqua dalla fragranza avvolgente
Come accennato, l’acqua di rosa e pompelmo possiamo prepararla nella dose che ci necessita a piacere. Quindi le quantità degli ingredienti sono indicative, anche perché l’agrume può essere più o meno grande. In questo caso si può aumentare il numero di petali.
La prima fase è sfogliare le rose dai loro petali, che immergiamo nel recipiente largo ripieno di acqua. Aggiungiamo poi il mezzo pompelmo tagliato a pezzi nonché qualche goccia di essenza di pompelmo e di rosa. A questo punto lasciamo macerare almeno 12 ore.
Passato il tempo, filtriamo il liquido profumato nel barattolo di vetro trasparente, usando il colino. Il barattolo, essendo di riciclo, bisogna lavarlo bene e sgrassarlo con alcool. Lasciamo l’acqua ottenuta a riposare per ulteriori 5 ore, senza spostarla.
Ricordiamoci di non buttare via i petali e i pezzi di pompelmo: alcuni di essi, infatti, andranno aggiunti all’acqua fino a quel momento “solitaria”. Mescoliamo bene con il cucchiaio, ma dobbiamo aspettare ulteriori 8 giorni di riposo per completare la procedura, coprendo con pellicola trasparente.
Quindi quest’acqua, per la quale abbiamo usato non solo rose ma un ingrediente ora non più segreto, la collochiamo nell’ambiente desiderato. Prima, però, cingiamo la parte superiore del barattolo con un nastrino di velluto rosa.
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