Quando si pensa all’estate in Emilia Romagna vengono in mente divertimento e spiagge lunghissime e sicure per i bambini. Ma non necessariamente acqua cristallina. Eppure questa Regione vanta una lunga lista di spiagge riconosciute dal Programma Internazionale Bandiera Blu. Scopriamo quali sono.
Cosa significa che una spiaggia ha ottenuto la Bandiera Blu
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Giugno si avvicina e, per chi non lo avesse ancora fatto, è il momento di decidere dove andare al mare. La scelta è ardua: ci sono destinazioni economiche, vicine all’Italia e con mare cristallino, oppure le innumerevoli e splendide spiagge del nostro Paese. Se ci teniamo a fare il bagno nell’acqua pulita, un aiuto viene dalla Bandiera Blu. Molti l’avranno già vista sventolare sopra qualche lido, ma ignorano cosa significhi esattamente questo riconoscimento.
Ogni anno il Programma Bandiera Blu, condotto dalla FEE (Foundation for Environmental Education), assegna un’eco label alle migliori spiagge in ben 49 Paesi. Le località balneari che ottengono il riconoscimento si distinguono per servizi, sicurezza, educazione ambientale e gestione sostenibile del territorio. Fra i criteri più stringenti c’è soprattutto la qualità dell’acqua, che viene valutata dagli esperti. Soltanto le spiagge che hanno ottenuto risultati eccellenti nella stagione precedente possono ripresentare la propria candidatura per l’anno successivo. Questi lidi non si trovano solo nelle Regioni che più ci fanno pensare al mare azzurro e cristallino, come per esempio Puglia, Sardegna o Liguria. Si nascondono, invece, anche in Emilia Romagna.
Non solo Puglia e Sardegna, anche in Emilia Romagna possiamo trovare splendide spiagge riconosciute fra le migliori d’Italia per l’acqua pulita
Per il 2022, i Comuni premiati con la Bandiera Blu in Emilia Romagna sono ben nove. Un’ottima notizia è che ci sono due new entry nell’elenco. Si tratta della celeberrima Riccione (spiaggia centro sud) e del lido di San Mauro Mare, un tranquillo paesino in provincia di Forlì Cesena. Queste vanno ad aggiungersi ai sette Comuni che si riconfermano:
- Comacchio (con tutti e sette i suoi lidi);
- Ravenna (spiagge Marina Romea, Porto Corsini, Marina di Ravenna, Punta Marina Terme, Lido Adriano, Lido di Savio, Lido di Dante, Lido di Classe e Casal Borsetti);
- Cervia (spiagge Milano Marittima, Cervia, Pinarella e Tagliata);
- Cesenatico (spiagge Zadina, Levante e Ponente);
- Bellaria Igea Marina (spiaggia di Igea Marina);
- Misano Adriatico (spiagge Brasile, Misano centro, Porto Verde);
- Cattolica (spiaggia Regina dell’Adriatico).
Insomma, non solo Puglia e Sardegna, anche in Emilia Romagna si può fare il bagno nell’acqua pulita, oltre a godersi divertimenti per tutta la famiglia.
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