Non solo Principato di Monaco, in Italia è da visitare questo luogo dove vive una principessa e in cui trovare una moneta rara

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Stiamo ormai entrando nella Settimana Santa e i ritardatari cronici si stanno iniziando a muovere per pensare a dove andare durante le brevi vacanze. Che si possa partire già venerdì sera o solamente a Pasquetta, per una giornata fuori porta, le mete da scegliere sono comunque tante. Certo, muovendosi in ritardo, magari non sempre si può optare per la prima scelta.

L’Italia, come sappiamo, può offrire di tutto e di più, dal mare alla montagna, passando per laghi, colline e città d’arte. Se poi parliamo di borghi medioevali o caratteristici, allora, da Nord a Sud, non ci basterebbe una vita per visitarli davvero tutti. Oggi vogliamo proporre una meta di cui abbiamo già raccontato la storia qualche tempo fa. Un paese davvero speciale, situato nell’entroterra ligure. Un luogo che è un principato sia di nome che di fatto. Di nome perché a Seborga vive davvero una principessa, di fatto perché è veramente un paesino straordinariamente bello.

Nina Menegatto, attualmente in carica, è la prima donna a essere stata eletta principessa di questo borgo, che ha una storia lunga più di mille anni. Anche se poi nessuno, né lo Stato italiano né tantomeno l’Unione Europea, riconosce Seborga come, per esempio, il Principato di Monaco o il Liechtenstein. Questo, però, poco importa ai circa 300 abitanti di questo paese ubicato vicino a Bordighera.

Qui, addirittura, si sono permessi il vezzo di emettere una moneta propria, il luigino, che, ovviamente, non ha nessuna validità.

Non solo Principato di Monaco, in Italia è da visitare questo luogo dove vive una principessa e in cui trovare una moneta rara

Già solo dalla sua storia, meriterebbe una visita. Se poi ci mettiamo anche alcune attrazioni particolari da vedere, il quadro diventa completo.

Iniziamo dalla Chiesa di San Bernardo, che è la prima costruzione che ci accoglie, dopo essere usciti dall’autostrada a Bordighera e aver seguito le indicazioni verso Seborga. Una strada che si inerpica per qualche chilometro e che fa arrivare proprio davanti a questa piccola cappella, costruita nel XIV secolo. Un corridoio di aiuole deve essere attraversato per entrarvi. Edificata in mezzo alla natura, è una sorta di antipasto di ciò che ci aspetta.

La Chiesa di San Martino, in stile barocco, domina la piazzetta principale di Seborga. Al suo interno statue e affreschi ci colpiranno, così come la sua magnifica e colorata facciata.

Girare il borgo è molto semplice, perché tutte le vie, alla fine, portano proprio davanti a San Martino. Di fianco, sorge il Palazzo dei Monaci, un tempo loro dimora e oggi semplicemente una casa privata. Tuttavia, spicca ancora l’enorme stemma araldico che raffigura questo inconsueto principato.

Percorrendo le tortuose e strette stradine, sembrerà davvero di essere in altra epoca. Un’ultima attrazione da visitare, prima di lasciarsi andare a uno spuntino in qualche bottega, è sicuramente la grotta immersa in mezzo agli ulivi, poco fuori dall’abitato. 25 metri di lunghezza e una splendida statua della Vergine Maria che si può ammirare al suo interno. Le leggende su questo luogo sono diverse. Si pensa potesse essere addirittura uno dei luoghi di iniziazione dei monaci templari.

Quindi, non solo Principato di Monaco, in Italia esiste un paese dove poter trovare una principessa e tante leggende. Si chiama Seborga e merita davvero una fermata.

Approfondimento

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