Sappiamo bene quanto la salute sia al centro della vita di moltissimi di noi. Tanti, infatti, tengono in particolar modo a proteggere il proprio organismo da qualsiasi tipo di minaccia. In questo caso, ovviamente, ci sono problemi e malattie che preoccupano più di altre. In particolare, non possiamo in alcun modo scartare dalla lista quelle relative all’area del cervello.
Nello specifico, tra le più temute, c’è senza ombra di dubbio l’Alzheimer. Questa patologia, ultimamente più conosciuta e studiata, infatti, è sicuramente una spada di Damocle per diverse persone che stanno cercando di capire come affrontarla al meglio e, soprattutto, come prevenirla.
I sintomi dell’Alzheimer, ecco quali messaggi potrebbe inviarci il nostro organismo per farci capire che qualcosa non sta andando come dovrebbe
Indice dei contenuti
L’Alzheimer è, come precedentemente sottolineato, una malattia che sta prendendo piede negli ultimi anni per quanto riguarda la ricerca. Gli studi, che stanno progredendo in modo veloce e netto, fortunatamente sono molto concentrati sul tema, per capirne la prevenzione e la cura e anche i diversi segnali che potremmo cogliere.
In questo caso, la Fondazione Veronesi, infatti, stila una lista di alcuni possibili sintomi che potremmo riscontrare qualora ci trovassimo di fronte alla malattia di Alzheimer. Di alcuni, tra l’altro, avevamo già parlato in passato. Per esempio, in questo nostro precedente articolo, ne avevamo indicato uno che spesso viene completamente ignorato ma che potrebbe aiutarci a capire in che situazione ci troviamo. Oggi ne indichiamo un altro che coinvolge la materia dei calcoli e dei ragionamenti astratti.
Non solo perdita di memoria e sbalzi di umore, anche questo sarebbe un insospettabile sintomo di declino cognitivo e Alzheimer
Dunque, come abbiamo appena evidenziato, sono diversi i segnali che potrebbero indicare l’insorgenza di declino cognitivo o di Alzheimer. In alcuni casi, potremmo riconoscerli più facilmente. Ci sono, infatti, alcuni sintomi sicuramente noti alla maggior parte delle persone, come la perdita di memoria, per esempio. Ce ne sono altri, però, che non sempre prendiamo in considerazione e che non vengono collegati alla malattia di cui stiamo trattando.
Gli esperti della Fondazione Veronesi ne indicano uno piuttosto insolito, che però viene messo nella lista dei probabili segnali. Si tratta dell’incapacità, da parte del malato di Alzheimer, di eseguire calcoli e ragionamenti astratti. Infatti, pare che chi soffre di questa malattia non riesca a eseguire semplici calcoli che dovrebbero essere alla portata di tutti. Ovviamente, se parliamo di una persona che lo ha sempre fatto nel corso della propria vita e che non ha mai avuto problemi di questo tipo, potremmo tenerlo in considerazione. Visto che non solo perdita di memoria e sbalzi di umore sono tra i sintomi possibili, ciò che dovremmo fare sarà rivolgerci al nostro medico di fiducia per poter avere delle risposte più concrete.
Approfondimento