Difficilmente si riesce a fare a meno della compagnia di un animale domestico. Difatti, sarebbe triste non ricevere un’accoglienza festosa dal proprio cane al rientro a casa. Vi sono, inoltre, alcuni particolari esemplari che più di altri sono in grado di vivere in simbiosi con i propri padroni. E non ci si riferisce soltanto al legame di fedeltà che s’instaura negli anni, ma anche a straordinarie abilità olfattive che consentono all’animale di percepire ciò che agli esseri umani sfugge. Ad esempio sono queste le malattie che un cane riesce a sentire quando annusa il corpo del padrone. Potrebbe persino succedere che sia l’animale a salvare da circostanze più o meno pericolose.
Di qui lo speciale rapporto che nasce quando si accoglie nella propria vita un animale da compagnia. E poco importa se occorre denaro per il sostentamento e per le cure veterinarie. I padroni dei quadrupedi non avvertono il peso di queste spese perché ricevono tanto in cambio. E comunque in linea di massima ecco quanto si spende al mese per mantenere un cane di piccola o media taglia.
Inoltre, si consideri che non solo per queste 3 razze di cani l’Agenzia delle Entrate concede bonus fiscali a specifiche condizioni e che fortunatamente esistono alcune agevolazioni per alcuni contribuenti che posseggono cani.
Il rimborso
In particolare ricevono rimborsi coloro che non possono rinunciare alla presenza di un cane per lo svolgimento di alcune attività quotidiane. Per i soggetti non vedenti o ipovedenti la presenza di un cane di assistenza risulta di fondamentale importanza e in molte occasioni è una presenza irrinunciabile al fianco perché offre aiuto nel superamento di eventuali ostacoli e pericoli. Potendo scegliere quale acquistare si potrebbe anzitutto considerare quali sono i migliori cani da appartamento che vivono più a lungo e non perdono il pelo. Ma sono anche altri i criteri da valutare quando si necessita di un cane guida.
Non solo per queste 3 razze di cani l’Agenzia delle Entrate concede bonus fiscali a specifiche condizioni
Conviene anzitutto rivolgersi ad un centro di addestramento per cani. In esso si potranno trovare esemplari che imparano a rispondere ai bisogni specifici di un soggetto videoleso.
Chi necessita di un cane guida dovrebbe anche conoscere tutte le tutele cui ha diritto secondo il dettato della Legge n. 37/1974. Del resto le facilitazioni fiscali cui si ha diritto non riguardano unicamente i costi relativi all’acquisto dell’animale. Oltre a queste detrazioni si possono infatti richiedere rimborsi a copertura delle spese di sostentamento.
Vi sono però importanti novità relative agli importi spettanti. A partire infatti dalla dichiarazione dei redditi 2021 l’importo della detrazione per il mantenimento del cane da assistenza cambierà in riferimento alle condizioni economiche del richiedente. Di solito le razze che meglio si prestano all’accompagnamento dei non vedenti sono il Pastore tedesco, il Labrador e il Golden retriever ma negli ultimi anni si è fatto ricorso anche al Doberman, all’Austrialian shepard e al Pastore scozzese per garantire assistenza nei movimenti dei non vedenti.