Lo zafferano è una spezia molto utilizzata in cucina. È una pianta con una radice solida e le foglie sono lunghe e sottili. I suoi fiori sono grandi e violacei, con una forma ad imbuto. Dagli stigmi del fiore, attraverso essicazione, si otterrà la spezia. Utilizzato in gastronomia come colorante naturale, presenta in realtà anche numerose proprietà terapeutiche. Difatti è considerato da parte della farmacopea un vero e proprio alimento funzionale e nutraceutico che, grazie alle sue proprietà, ha una funzione benefica sulla salute dell’uomo.
100 g di zafferano, contengono 310 kcal e:
- 11 g di proteine;
- 65 g di carboidrati;
- 6 g di grassi;
- 4 g di fibra alimentare;
- 148 mg di sodio.
Non solo per mal di gola e ansia, le proprietà di questo ingrediente usato nel risotto potrebbero essere utili per la salute dell’organismo
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Gli stigmi dello zafferano presentano molteplici sostanze aromatiche volatili. Il colore giallo oro, tipico di questa spezia, è conferito grazie alla presenza dei carotenoidi ed è ricco anche di vitamina A, B1 e B2. Lo zafferano potrebbe essere davvero utile per contrastare diversi disturbi, come ad esempio quelli legati alla sfera umorale. Viene considerato anche un sedativo e sembrerebbe molto utile per chi soffre di nausea durante i viaggi in macchina. È un potente antiossidante, contrasta i radicali liberi e favorisce anche la digestione. Ancora, nella medicina, troverebbe applicazione per lenire i dolori da mal di gola, attenuerebbe la febbre e potrebbe essere utilizzato nei soggetti affetti da bronchite.
Tra le sostanze aromatiche volatili, nominate prima, possiamo annoverare licopene, zeaxantina, safranale e crocina. Proprio gli ultimi due favorirebbero l’incremento di neurotrasmettitori (dopamina e serotonina) e dunque, come già detto, migliorerebbero l’umore e potrebbero essere utili in caso di ansia o depressione. Potrebbe anche andare a lenire i sintomi della sindrome premestruale, come sbalzi d’umore e irritabilità. La presenza invece della zeaxantina sembrerebbe molto utile per proteggere la vista, in particolare la macula (una zona della retina). L’infuso di zafferano può lenire le infiammazioni del cavo orale, in antichità veniva utilizzato per sfiammare le gengive ai bambini.
Controindicazioni
Lo zafferano, se assunto nelle giuste dosi, non sembrerebbe portare particolari rischi. La dose consigliata è di 1,5 g al giorno. Nel momento in cui si dovesse avere un sovradosaggio, si potrebbero avere sintomi quali: vertigini, coliche intestinali, ingiallimento della cute. In questi casi, un rimedio potrebbe essere l’assunzione di carbone attivo o una lavanda gastrica. Dunque, non solo per mal di gola e ansia, i benefici dello zafferano potrebbero essere davvero ottimi per contrastare diversi problemi.
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