Con l’estate sbocciano fiori e crescono piante meravigliose. Non sono, però, solo bellissime, sono anche molto utili alla nostra salute. Infatti, molte piante sono alla base di cure naturali di ogni tipo, per esempio per le bruciature o per i dolori. Una sicuramente molto conosciuta è l’arnica, davvero immancabile in casa.
L’arnica è anche conosciuta come l’erba delle cadute, perché generalmente utilizzato in caso di lividi. Questa pianta ha, però, tantissime proprietà benefiche, che ci aiuterebbero ad alleviare le conseguenze di cadute e dolori muscolari.
Non solo per lividi e dolori muscolari, ma anche per questi problemi inaspettati.
Contro traumi di diversa natura
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L’arnica avrebbe un forte effetto analgesico e antinfiammatorio che allevierebbe le conseguenze di traumi e contusioni. L’applicazione di questa pianta migliorerebbe il senso di indolenzimento e i dolori articolari.
Le persone che vivevano in montagna la utilizzavano come cura per eventuali contusioni, ma anche per combattere la stanchezza. Inoltre può aiutare a calmare prurito e ad alleviare eventuali irritazioni.
L’arnica si può trovare in diverse tipologie, che servono a diversi scopi. La più comune è sicuramente la versione in crema oppure in gel. Questo tipo viene generalmente usato per problemi muscolari di vario genere. Per esempio, nel caso di slogature o stiramenti.
Allevierebbe il dolore e aiuterebbe a sgonfiare la zona interessata dal trauma. La crema all’arnica può anche essere utilizzata in caso di punture di vespe e api, perché allevierebbe i dolori e aiuterebbe a diminuire il gonfiore.
Questa pianta si può trovare anche come olio, utilizzato specialmente per i massaggi dopo un’intensa attività fisica. Possiamo anche utilizzarla in caso di contratture, magari per le troppe ore trascorse al computer. Applichiamola quando la pelle è umida per trarne il maggior vantaggio, dopo aver fatto la doccia.
Non solo per lividi e dolori muscolari, l’arnica ha anche benefici nascosti che la rendono un rimedio naturale ed economico
Infine possiamo anche utilizzare la tintura madre di arnica. Ci basterà mettere 1 cucchiaio in circa 250 ml di acqua e mescolare. Questa soluzione serve principalmente per fare impacchi nelle zone dove proviamo dolore.
Possiamo immergere una garza all’interno del liquido e applicare sulla contusione o sulla zona dolorante.
Si possono anche fare impacchi freddi, ma dobbiamo ricordarci di applicare solo sulla cute integra.
Questa tintura potrebbe anche alleviare la gola infiammata attraverso dei gargarismi. Possiamo diluire qualche goccia di tintura in un bicchiere d’acqua e utilizzare il composto come collutorio.
L’arnica viene utilizzata esteriormente e sulla pelle priva di ferite aperte ed escoriazioni. Ci sono però dei preparati omeopatici che possono essere presi anche per via interna. I preparati sono composti in granuli e vengono utilizzati generalmente per combattere l’affaticamento.
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