Se i segnali del tempo che scorre sono le rughe e le zampe di gallina, anche se potremmo prevenirle con le creme antirughe suggerite da un’indagine, uno dei segnali delle disfunzioni ormonali sarebbe l’acne. Con questo termine si farebbe riferimento alla presenza sul viso, sulla schiena e su altre parti del corpo di brufoli che potrebbero sfociare in cisti sebacee. Queste potrebbero essere di diversa dimensione e, nella maggior parte dei casi, potrebbero lasciare uno sgradevole ricordino: delle cicatrici. Famosa sarebbe la cosiddetta acne giovanile, ossia la presenza di cisti nell’età adolescenziale. Questa sarebbe legata alla crescita, infatti. Tuttavia esisterebbe anche quella tardiva, che comparirebbe in età adulta. Gli ormoni, durante lo sviluppo, contribuirebbero ad aumentare la produzione di sebo, il quale avrebbe la funzione di proteggere la pelle. Ciò nonostante, in molti l’effetto sarebbe contrario. La cute si irriterebbe, provocando la formazione del brufolo o della ciste.
Perché comparirebbe
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I fattori scatenanti sarebbero più di uno. In primis, la familiarità. Di conseguenza, se in famiglia vi fosse stato almeno un membro colpito, sarebbe probabile che l’acne sopraggiunga. In secondo luogo, lo stress sarebbe un fattore essenziale per la sua comparsa, ma anche la cattiva alimentazione.
Come combatterla
Non solo per le cicatrici ma ecco come potremmo curare le cisti seborroiche naturalmente, senza ricorrere all’uso di farmaci. Prima di tutto, dovremmo agire sul nostro modo di mangiare. Esisterebbe, infatti, una vitamina del gruppo B che sarebbe indicata per l’acne. Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, la vitamina B8, chiamata anche biotina, potrebbe preservare l’elasticità e la naturale bellezza della pelle. Gli alimenti che conterrebbero maggiori quantità di biotina sarebbero le arachidi, ma anche i formaggi. Tuttavia, la dose quotidiana consigliata sarebbe dai 20 ai 30 microgrammi, sia per quanto riguarda gli adolescenti che per gli adulti.
Non solo per le cicatrici ma ecco come potremmo curare l’acne senza pillola
Se molto aggressiva, il medico potrebbe prescrivere la pillola anticoncezionale, che agirebbe sugli ormoni. Tuttavia, a volte l’acne potrebbe non essere causata dalla disfunzione ormonale. In questo caso, potremmo vedere qualche miglioramento con la vitamina B8, la quale potrebbe essere assunta anche tramite integratori. Un’altra sostanza importante per la pelle sarebbe anche il retinolo, ossia la vitamina A. In ogni caso, visto che l’acne non sarebbe piacevole da vedere, soprattutto se dovesse provocare delle cicatrici, potremmo cercare di nasconderla attraverso il make-up. Un fondotinta compatto e abbastanza coprente potrebbe tornarci utile. Inoltre, un aiuto in più potrebbe essere dato sia dall’illuminante che dal trucco per gli occhi. Concentrandoci sullo sguardo e applicando l’illuminante sulle zone giuste, magari, l’attenzione della gente potrebbe focalizzarsi su queste e non sulle cicatrici. Comunque, chiediamo al nostro medico maggiori delucidazioni in merito al problema, all’alimentazione ed agli integratori di vitamine.
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