Anche chi vive a Roma ignora che può trovare uno splendido giardino dove passare una domenica diversa a contatto con la natura. La città è ricca di ville e verde, ma questo luogo in particolare è meno conosciuto perché è stato chiuso al pubblico per molti anni. Esiste in realtà dagli anni Trenta, ma i lavori si completano solo negli anni Sessanta. L’architetto incaricato del progetto è Raffaele De Vico, nominato nel 1939 consulente generale per i parchi e i giardini dell’Ente Autonomo Esposizione Universale di Roma. In quest’area, diventata poi il quartiere Eur, i lavori si fermarono per la Seconda Guerra Mondiale quasi al completamento della ristrutturazione. Nel 1955, tornò in carica De Vico come soprintendente ai Parchi e giardini dell’Eur e l’opera fu completata e inaugurata il 29 giugno 1961.
È il Parco Centrale del Lago, perché non solo Monte Gelato e San Vittorino sono i posti dove andare per trovare un po’ di refrigerio a Roma in estate. Il parco è grandissimo: 165mila metri quadri, e comprende molti punti d’interesse e meravigliosi scorci architettonici. L’architetto De Vico si è divertito a creare dei veri e propri piccoli capolavori.
Non solo Monte Gelato e San Vittorino anche queste cascate si trovano a Roma
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Un esempio è la Passeggiata del Giappone, dove i ciliegi, donati direttamente dalla città di Tokyo, adornano l’area. E poi, il meraviglioso Giardino delle Cascate, sicuramente il punto più suggestivo del Parco. Nel 2010 il giardino ha subito un’importante opera di ammodernamento e ha riaperto nel 2017 con una prima inaugurazione al pubblico. La struttura è molto classica, a due sezioni, una superiore e una inferiore. Ci sono due passeggiate con tornanti che portano ai belvedere in alto, mentre nella sezione inferiore si possono trovare le cascate e alcuni meravigliosi alberati di cipressi.
Per una domenica in gita con i bambini
Non si tratta solo di un luogo ornamentale: le cascate hanno una funzione importante per ossigenare le acque del lago. Inoltre, sono parte integrante del sistema idrico della centrale idroelettrica di viale Oceania. Nel Parco, oltre alle cascate e alla passeggiata dei ciliegi, si trova anche il lago artificiale al centro, completato in occasione delle Olimpiadi di Roma del 1960. Nell’area è possibile trovare anche una vera e propria palestra per gli sport all’aperto, nata per volontà di Eur SpA allo scopo di sostenere l’attività fisica all’aperto.
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