In tempo di vacanze sembra che Italia ed Europa offrano sempre le stesse mete turistiche. C’è chi ama le città ma non vuole rinunciare al mare, allora sceglie Barcellona, Lisbona o Marsiglia. Poi ci sono coloro che invece cercano spiagge selvagge e piccoli borghi marinari.
In questo caso, nei risultati delle ricerche online non possono mancare Cefalù, Sperlonga, Finale Ligure, Gallipoli, Camogli, Olbia, Tropea, Polignano a Mare etc. Ogni Regione italiana ha i suoi luoghi d’eccezione, che però sono anche quelli che si riempiono di turisti con più facilità.
Nonostante il mare spettacolare, si rischia sempre di trovare poco più che un fazzoletto di spiaggia dove sistemarsi e ben poco silenzio. Ma il Bel Paese offre tanti posti altrettanto stupendi e poco conosciuti al grande turismo.
Facendo focus sulla Sicilia, non solo Marzamemi e Ortigia offrono panorami di straordinaria bellezza e cibo d’eccellenza. Infatti, nella zona sud occidentale dell’isola, si trova un borghetto di pescatori che oggi è conosciuto per essere uno dei maggiori produttori di Marsala da tavola. Ma questo vino liquoroso e pregiato non è l’unica sorpresa che riserva il luogo che tra poco scopriremo e che ci lascerà a bocca aperta.
Non solo Marzamemi e Ortigia, questo piccolo borgo produttore di Marsala nasconde sabbia bianca, acqua cristallina e fondali tropicali in una Sicilia inedita
Indice dei contenuti
Petrosino sorge in provincia di Trapani, tra l’antica Marsala e Mazzara del Vallo. Il suo nome si deve al toponimo “petrusino”, cioè il prezzemolo che cresce selvatico in queste zone. Come anticipato, Petrosino è considerato uno dei Comuni più vitivinicoli d’Italia.
Eppure, la sua ricchezza non sta solo nell’uva. Il mare che lo bagna è capace di lasciare senza parole chi lo guarda per la prima volta. Questi 50 km di costa sono ricchi di storia ma anche di luoghi dove l’ecosistema marino è protetto come la riserva naturale orientata Isole dello Stagnone.
Ecco perché i fondali trasparenti nei dintorni di Petrosino sono molto ambiti dagli appassionati di subacquea. Qui la riserva è garanzia di biodiversità con pesci, crostacei e vegetazione marina copiosa. Tra le spiagge più belle ricordiamo il Lido Biscione, Capo Feto e la Spiaggia di Margi Milo.
Ma Petrosino è anche ricco di storia e tra gli edifici più interessanti da visitare troviamo la Torre Sibiliana, che doveva segnalare il passaggio dei tonni e convogliarli verso le tonnare. Ancora la Chiesa Madre di Maria Santissima delle Grazie, di origine romana.
In fine, la Chiesa Madre di Marsala col prezioso mosaico di Madonna e Bambino. Da non perdere la visita a uno dei bagli storici, gli antichi casolari rurali custoditi da mura. Per i buongustai, Petrosino e dintorni sono il regno del couscous di pesce e dei ricci di mare, ma anche del macco di fave. Da non perdere il cannolo alla ricotta da accompagnare con un bicchiere di Marsala.
Lettura consigliata