Questi giorni di giugno sono tornati ad avere dopo un paio d’anni un’altissima concentrazione di tornei sportivi. Proprio a cavallo della fine delle scuole, le società sportive sono tornate ad organizzare feste, tornei e avvenimenti. Un modo simpatico per riunire i ragazzi e farli stare tutti assieme, dedicandosi allo sport. Partono anche i Grest, molti dei quali legati sempre al Mondo dello sport e i nostri ragazzi indossano spesso delle divise che fanno particolarmente caldo. Li vediamo sudare dentro magliette sintetiche che molto spesso sono dei veri e propri forni. Così come dovremmo stare attenti noi adulti al materiale tecnico che utilizziamo durante i nostri allenamenti. Anche per una semplice passeggiata sotto il sole, avere una maglietta e un pantaloncino del materiale giusto possono farci sentire meno il peso del caldo. Proprio in quest’ottica andremo a vedere un materiale che gli esperti considerano alleato della temperatura corporea.
Sempre più usata nella moda e non solo
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Non solo lino e seta ma c’è 1 tessuto che sta conquistando davvero tanta popolarità, tutta meritata. La viscosa è un tessuto che sta conquistando sia gli stilisti che le aziende del settore tessile. Meno pregiata della seta e meno costosa del lino, questa fibra che nasce dall’industria chimica, parte comunque da una base naturale che è la cellulosa. Nelle sfilate di moda delle ultime generazioni la viscosa si sta ritagliando il suo spazio anche per la leggerezza con la quale avvolge il corpo. Un esempio su tutti: i blazer, sempre più prodotti con questo tessuto. Ma anche nel Mondo dello sport, se non andiamo a comprare le cosiddette magliette da primo prezzo, la viscosa è presente in quei materiali tecnici per chi vuole spendere qualcosa in più. Allo stesso tempo pensa alla sudorazione del corpo e alla sua temperatura, preferendo qualche euro speso in più, ma a fronte di una traspirazione migliore.
Non solo lino e seta ma c’è 1 tessuto meno costoso e molto fresco che sta spopolando e che d’estate aiuta la nostra pelle a respirare meglio
Tecnicamente, dicevamo che la viscosa viene ricavata da una materia prima assolutamente naturale, ma che poi viene lavorata chimicamente. Attenzione, però alle etichette dei vestiti, perché molte aziende top stanno creando tessuti con la viscosa sostenibile. Ricavata da cellulosa che nasce da un legno di foreste certificate e con la successiva lavorazione che avviene con tecniche cosiddette “biodisponibili”. Un tipo di viscosa che sta conquistando moltissimi clienti, assolutamente soddisfatti, è quella Tencel. Ottenuta proprio con tutte le caratteristiche, le qualità e le lavorazioni di cui dicevamo sopra. Riuscendo a garantire a chi la indossa una maggiore traspirazione della pelle.
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