Non solo lenticchie, ecco i cibi portafortuna che non possono mancare sulla tavola di Capodanno

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Appena rassettate le tavole di Natale e S. Stefano, non c’è tempo per fermarsi perché il pensiero corre subito al cenone per accogliere il nuovo anno.

Un’altra occasione per stare insieme e guardare con fiducia al futuro, che, soprattutto di questi tempi, appare decisamente incerto.

Non è dunque strano che molti di noi cerchino le risposte a tali dubbi nelle stelle, o meglio, nel caro vecchio oroscopo.

Tuttavia, anche il cibo può rivelarsi un prezioso alleato per propiziarsi la fortuna e quindi, quale migliore momento del cenone di San Silvestro?

Che ci crediamo o meno: non solo lenticchie, ecco i cibi portafortuna che non possono mancare sulla tavola di Capodanno.

Un grande classico: le lenticchie 

Il mito delle lenticchie “che portano soldi” affonda le sue radici nella tradizione degli antichi Romani, per via della somiglianza del legume con le monete.

Le lenticchie di Castelluccio, seppur pregiate, poco ricordano i dorati centesimi, ma se proviamo le giganti verdi di Altamura avremo la prova di quanto detto.

La loro energia beneagurante non si esprime solo servendole nel piatto, ma anche creando simpatici sacchettini da regalare o da usare come segnaposto.

La frutta secca

Immancabile sulle tavole delle Feste, anche la frutta secca, sarebbe simbolo di buon auspicio per l’anno che verrà.

Mentre i francesi hanno pronosticato che la fortuna possa essere a portata di mano gustandone ben 13 tipi, noi italiani ci accontentiamo di 7.

Noci, nocciole, datteri, fichi, uvetta, arachidi e mandorle sono considerati veri e propri scrigni depositari di una buona sorte.

Sono ancora gli antenati Romani ad essere di ispirazione, anche se loro non elogiavano i fichi secchi durante il Capodanno bensì durante i matrimoni.

Non solo lenticchie, ecco i cibi portafortuna che non possono mancare sulla tavola di Capodanno

Proseguiamo il nostro viaggio alla scoperta degli alimenti che con la loro simbologia favorirebbero la dea bendata.

I noodles

Gli amanti della cucina orientale saranno felicissimi di sapere che anche i noodles rientrano nella lista di pietanze beneauguranti.

La forma di questa pasta tipicamente asiatica, tuttavia, non avrebbe a che fare con la ricchezza materiale, bensì con la longevità.

Gli amanti della tradizione, qualora lo desiderassero, data l’affinità morfologica, potrebbero sostituirli con gli altrettanto deliziosi spaghetti.

Riso e melagrana

Altro cibo che non richiama propriamente i soldi, ma la fortuna in senso lato, è il riso, da sempre emblema di gioia e risate.

Non a caso protagonista durante i matrimoni, acquisterebbe un alone ancor più magico in coppia con la melagrana, simbolo della fertilità.

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