Non solo lavatrice e asciugatrice, i responsabili di bollette di luce e gas salatissime potrebbero essere anche questi comuni errori che facciamo credendo di risparmiare 

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Siamo entrati in un periodo in cui risparmiare diventa d’obbligo. Oramai si cominciano a spegnere anche le luci ai monumenti nelle città. Un segno evidente che l’energia elettrica e anche il gas cominciano a pesare moltissimo sulle tasche degli italiani. Nonostante l’impegno per cercare delle soluzioni, a volte degli errori comuni costano sulla bolletta.

Perché aumenta il costo dell’elettricità

Tutti abbiamo sentito che l’Italia spende molti soldi per l’energia. Siamo un Paese che ha bisogno di importare gas per soddisfare il consumo. È poco noto però che il gas che si importa non è destinato tutto a riscaldare casa o accendere i fornelli. Infatti, circa il 40% del gas che importiamo si brucia per produrre energia elettrica.

Per questo motivo quando aumenta il costo del gas, automaticamente aumenta pure quello dell’energia elettrica. Non basta allora fare attenzione al consumo di gas in casa, ma anche a quello dell’elettricità. Allora, non solo lavatrice e asciugatrice, i veri responsabili del consumo potrebbero essere altri. Dunque, meglio seguire questi 7 stratagemmi per delle bollette di luce e gas più leggere.

Risparmiare sulla corrente elettrica

Bisognerebbe fare attenzione alla tipologia di lampadine che abbiamo in casa. Ve ne sono di diversi tipi, ognuna con le sue caratteristiche. Meglio sostituire vecchie lampadine a incandescenza. Queste consumano tantissimo e ci fanno pagare bollette abbastanza care.

Anche le lampade a risparmio energetico vanno sostituite. Quelle attualmente più convenienti sono le lampadine a led. Sono queste che ci faranno risparmiare sulla spesa elettrica, oramai in aumento.

Non solo lavatrice e asciugatrice, i responsabili di bollette di luce e gas salatissime potrebbero essere anche questi comuni errori che facciamo credendo di risparmiare

Molto gas si consuma con l’uso dei termosifoni. Una caldaia brucia molto più gas per riscaldare l’acqua dei termosifoni, che l’acqua per lavarsi o fare i piatti. Fra poco comincia la primavera e i riscaldamenti poco per volta si spegneranno. Ma controlliamo che la nostra caldaia sia di classe A, non solo per riscaldare l’acqua sanitaria, ma anche per quella dei riscaldamenti.

In alcune caldaie le due classi non coincidono. Potremmo avere la caldaia che è di classe A per l’acqua sanitaria e di classe B per i termosifoni. Sostituiamola con una classe A per tutto e scegliamo la caldaia a condensazione. In questo modo risparmieremo molto, coprendo anche i costi dell’acquisto.

Aprire l’acqua del rubinetto

Attenzione anche a un gesto che facciamo quando ci laviamo. Per risparmiare si apre l’acqua calda e la si richiude subito. Una caldaia brucia molto gas al momento dell’accensione, proprio quando apriamo il rubinetto.

Anche aprire molto il flusso d’acqua del rubinetto fa sprecare gas. Più è forte il flusso dell’acqua e più ci vuole tempo per riscaldarla, e più gas si consuma. Meglio un flusso medio, così che l’acqua arrivi subito calda. Questi accorgimenti ci faranno risparmiare non poco sulla bolletta di luce e gas.

Approfondimento

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