Il cervello è uno degli organi più importanti per l’essere umano. È la centralina dell’intero corpo umano, infatti ad esso sono collegate tutte le azioni svolte anche dagli altri organi.
Il cervello, inoltre, ci permette di svolgere le azioni più comuni, che ci accompagnano quotidianamente nelle nostre giornate.
Non solo l’assunzione di farmaci potrebbe causare la perdita di memoria ma anche l’abbinamento di questi alimenti che molti fanno potrebbe portare a demenza precoce
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Il cervello come tutte le altre parti del corpo umano nel tempo è soggetto ad usura.
Tuttavia in alcuni casi e circostanze potrebbero verificarsi eventi come una precoce perdita di memoria e un deterioramento repentino del cervello.
Tra le cause più comuni di questi eventi potremmo ritrovare alcune tipologie di farmaci come ad esempio alcuni antidepressivi, ansiolitici ma anche sonniferi e qualche antidolorifico che a lungo andare inciderebbero negativamente sulla memoria.
In più a giocare un ruolo chiave sono anche alcuni processi fisiologici come l’invecchiamento, che favorirebbe il deterioramento del cervello. L’invecchiamento inoltre riguarderebbe l’essere umano più in generale, infatti con il trascorrere degli anni alcune funzioni come la vista, l’udito, l’intelligenza ma anche la velocità e l’agilità con cui si svolgono le azioni subirebbero un declino inevitabile.
Ma tra gli elementi che causerebbero un veloce deterioramento del cervello ritroviamo anche alcune categorie di alimenti.
In particolare un alimentazione scorretta favorirebbe l’insorgenza di malattie neurodegenerative come la demenza precoce e la Alzheimer.
Secondo recenti studi di settore, sembrerebbe che a favorire lo sviluppo di malattie neurodegenerative sarebbe anche l’abbinamento tra alcune tipologie di alimenti. Ad esempio abbinare carni lavorate ad altri alimenti trasformati come dolciumi, biscotti piuttosto che alle verdure sarebbe di gran lunga più dannoso per la salute del cervello.
Infatti quando abbiniamo più cibi nocivi insieme il rischio di demenza senile aumenterebbe.
Meglio evitare
Tra gli alimenti che sarebbe preferibile evitare per mantenere un cervello in salute più a lungo sembrerebbero esserci quelli particolarmente processati. Carni lavorate, pane bianco, dolciumi vari, sostanze come l’alcol. Infatti questi cibi aumenterebbero lo stato infiammatorio, predisponendo corpo ad un infiammazione cronica, terreno fertile per lo sviluppo di più patologie tra cui quelle neurodegenerative.
Un alleato in dispensa
Tuttavia così come ci sono alimenti che potrebbero favorire un declino cognitivo, ci sono anche alimenti che aiuterebbero a preservare la salute del cervello, i cosiddetti cibi amici della memoria. Tra questi troviamo il cioccolato fondente, i frutti di bosco e la curcuma, una spezia indiana che conterrebbe al suo interno una sostanza chiamata curcumina, che proteggerebbe il cervello dallo stress ossidativo. Rallentando i processi di invecchiamento e un precoce declino cognitivo.
Dunque non solo l’assunzione di farmaci potrebbe causare una perdita di memoria ma anche un non corretto abbinamento di alimenti che utilizziamo quotidianamente.
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