I nostri Lettori meno giovani ricorderanno sicuramente le lunghe estati calde della gioventù, rinfrescate solo da un ventilatore. Talmente arcaico, che quando si muoveva sembrava un transatlantico, ma assieme al ventaglio era l’unico sistema per raffreddare le stanze. Non c’erano climatizzatori e aria condizionata, pinguini e splitter. Dovevamo fare con quello che c’era, mangiando qualche ghiacciolo in più e facendo qualche doccia fredda. Oggi, nonostante le bollette salate, la climatizzazione in casa ha davvero cambiato le nostre abitudini. Ma oltre alla classica aria condizionata, potremmo ricorrere ai consigli della nonna e ai nostri vecchi espedienti per cercare di sentire meno il caldo e l’afa. Unitamente a eliminare un errore che facciamo in tanti e a cui non pensiamo.
Quello che si insegna ai bambini quando fanno sport
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Quando i nostri bambini fanno sport, ad esempio il classico calcio, ricordiamo sempre loro di bagnarsi i polsi, le tempie e le braccia. Sono tutte azioni intelligenti che servono ad abbassare la temperatura del corpo in pochi istanti, senza rischiare nulla in una salute. Allo stesso modo, potremmo semplicemente riempire un flacone dotato di spruzzino con dell’acqua fresca di frigorifero. Qualcuno ha sostituito questo sistema arcaico ma sempre efficace, con i più comodi e moderni ventilatori ad acqua. Un senso di freschezza che arriva sulla pelle e che rilassa anche psicologicamente.
Non solo l’aria condizionata ma anche questi 4 consigli utili per abbassare la temperatura e 1 errore che facciamo spesso e che potrebbe rendere la camera da letto una fornace
D’inverno quando abbiamo la febbre alta, prendiamo il fazzoletto, imbevendolo di acqua fresca e ce lo mettiamo sulla fronte. Sistema naturale per sentire meno il caldo e che può funzionare tranquillamente anche d’estate. Con una variante curiosa ma efficace: prendere un asciugamano di quelli piccoli, riempirlo di acqua fresca e avvolgerlo attorno al collo. Sistema che utilizzavano i tennisti una volta, quando dovevano affrontare i caldi tornei estivi come Parigi e Londra.
Attenzione all’auto in garage
Non solo l’aria condizionata ma anche questi 4 consigli e 1 errore che molti di noi fanno senza accorgersene. Pensiamo a tutti coloro che vivono in una villetta o in una bifamiliare e hanno il garage vicino alle camere. Riflettiamo su quante ore potrebbe essere rimasta la macchina sotto il sole e che temperatura potrebbe aver raggiunto la carrozzeria. Questa piccola fornace, che magari parcheggiamo sotto le nostre camere, col caldo che fisiologicamente sale verso l’alto. Pensiamo cosa potrebbe essere se le macchine sono due. Un piccolo particolare a cui magari non pensiamo, ma che potrebbe fare un’enorme differenza nella temperatura delle camere.
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