Laghi e mare si stanno riempiendo come ai bei tempi. Sembra solo un brutto ricordo la Pandemia che adesso ci fa davvero meno paura. Città d’arte piene, anche se mancano i turisti russi e montagna super frequentata. In alcune zone c’è addirittura ancora neve per gli appassionati. Non rimane che l’imbarazzo della scelta, magari scegliendo queste 2 splendide mete piene di arte e storia. Ma, tra laghi e mare, monti e colline, perché non pensare anche a una meravigliosa gita in riva al fiume. Come nella magia di fiabe come quelle celtiche, solo che siamo in Italia e in un posto anche facilmente raggiungibile dalle principali arterie stradali.
Nella terra dei tortellini ma non emiliani
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Non solo laghi e mare ma anche questo leggendario borgo in riva al fiume che ci ospiterà anche con la sua prelibata cucina e gli splendidi vini della zona. Curioso come la zona in cui sorge il meraviglioso Borghetto sul Mincio, in provincia di Verona, sia terra di tortellini. Forse non famosi come quelli emiliani, ma assolutamente da assaggiare. La zona pullula di ristoranti e trattorie in cui gustarli. Sono i cosiddetti “tortellini o nodini d’amore di Valeggio”, il paese di cui Borghetto è frazione. Anche Valeggio è molto bella, e, vale la pena visitarla, col suo castello scaligero e il bellissimo parco che a primavera si tinge di mille colori. Ma, tornando al nostro Borghetto, ci sembrerà davvero di essere in una fiaba. Talmente piccolo questo gioiello medievale da sembrare uscito da una tela. Con le acque azzurre del fiume Mincio che lo incoronano e la natura attorno che lo circonda.
Non solo laghi e mare ma anche questo leggendario borgo in riva al fiume amato dai Templari e che all’ombra del suo castello e dei suoi mulini ci riporterà in pieno Medioevo
Borghetto mostra documenti storici che partono già dall’epoca etrusca, per poi svilupparsi con Roma e successivamente coi Longobardi, che ne furono letteralmente innamorati. Forse perché ricordava loro la terra natia. Qui risiedettero addirittura anche i Cavalieri Templari, che costruirono il primo ponte sul Mincio. Tutto purtroppo distrutto nei secoli. Non come le torri e le mura che edificarono prima gli Scaligeri e poi i Visconti che resero Borghetto e Valeggio 2 perle artistiche bellissime. La successiva dominazione veneziana portò Borghetto a riempirsi di mulini e risaie.
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