Quando nasciamo, il nostro corpo è oggetto di attenzione da parte dei genitori e poi del pediatra. Crescendo impariamo a prendercene cura. Lo puliamo, cerchiamo di nutrirlo bene e se si ammala ricorriamo alle cure mediche. Per quanto riguarda lo stile di vita, potrebbe influire sul benessere del nostro corpo. Ci viene raccomandato un esercizio fisico costante e l’assenza di fumo e abusi di bevande alcoliche.
L’alimentazione svolge un ruolo essenziale nella nostra vita. Col cibo apportiamo infatti macro e micronutrienti per far funzionare ogni singola parte del nostro corpo. Sebbene molte patologie compaiano per cause particolari, il rischio legato al verificarsi di alcune malattie verrebbe ridotto mangiando in modo sano. La nostra alimentazione dovrebbe essere varia includendo soprattutto carboidrati, vitamine, minerali, acqua, proteine. Inoltre, in determinati cibi ci sarebbero componenti che svolgerebbero un’importante azione.
Il ruolo degli antiossidanti
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Le cellule del nostro corpo svolgono delle attività specifiche. Nelle reazioni dette metaboliche avverrebbe la produzione di radicali liberi. Questi elementi potrebbero essere associati all’invecchiamento e a patologie come l’aterosclerosi, l’Alzheimer, il Parkinson, la cataratta e altre. La presenza nel nostro corpo di radicali liberi potrebbe essere aggravata o causata specialmente dal fumo, dall’inquinamento, dall’esposizione solare o da radiazioni e da alcune cure farmacologiche.
Per contrastare i radicali liberi, però, avrebbero un ruolo importante gli antiossidanti.
Non solo la vitamina C ma anche altri antiossidanti contenuti in questi alimenti potrebbero contrastare l’invecchiamento cellulare e alcune patologie
La vitamina C o acido ascorbico avrebbe un elevato potere antiossidante ed è tra le più conosciute. Questa vitamina si troverebbe in tanti alimenti, soprattutto negli agrumi. Svolgerebbero un’attività antiossidante anche la quercetina, l’acido lipoico e il resveratrolo.
La quercetina si trova in molti semi, cereali e verdure e soprattutto nelle cipolle rosse e nei cavoli. È un flavonoide e la dose massima giornaliera consigliata sarebbe di 200 mg.
L’acido lipoico svolgerebbe un’azione antiossidante diretta e una indiretta. In quest’ultimo caso favorirebbe il compito di altre sostanze nel contrastare i radicali liberi. L’acido lipoico, infatti, potrebbe supportare l’azione della vitamina E, vitamina C e del coenzima Q10. Sarebbe, inoltre, utile nel controllare il livello degli zuccheri nel sangue. Si può trovare nella carne rossa, broccoli, spinaci e in altri alimenti.
Per quanto riguarda il resveratrolo, è presente nella mora, nei mirtilli, nell’uva e in altri frutti. Un’alimentazione varia, quindi, apporterebbe non solo la vitamina C ma anche altri elementi importanti nel contrastare l’azione dei radicali liberi.
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