Non solo la pervinca, ma anche questa antica ed elegante pianta, presente nei giardini delle nonne, è perfetta per arredare un angolo ombroso

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Chi possiede un giardino ombroso o un balcone orientato a nord lo sa bene, è difficile arredare questi spazi privi di luce con delle piante. Infatti, la maggior parte delle specie impallidisce fino a perire quando non riceve mai direttamente la luce del sole. Molto spesso si opta per una splendida pervinca dai fiori viola e dal portamento strisciante, per ovviare al problema.

Questa pianta ha, infatti, anche il pregio di rivestire la nuda terra, quando anche l’erba fa fatica a crescere. Magari all’ombra di un albero secolare. Eppure, non è l’unica pianta in grado di svilupparsi perfettamente in assenza di luce diretta. Ce n’è anche un’altra, molto diffusa nei giardini delle nonne e delle dimore d’epoca. Dunque non solo la pervinca, ma anche questa antica ed elegante erbacea perenne saprà dare enormi soddisfazioni a chi si prenderà cura di lei con pochi accorgimenti.

Molti non sanno come si chiama, ma riconoscono il suo fogliame piatto, lanceolato e generoso. Così come le sue fioriture di porcellana. È un vegetale molto comune nelle radure, dove sa rendere incantevoli stagni e laghetti, anche artificiali, con le sue linee sinuose di enorme charme. Si tratta della Hosta, pianta ricca di foglie screziate. Originaria dell’Oriente è giunta fino a noi nel tardo 1800, nel corso degli scambi commerciali che si avvicendavano nei porti. I suoi rizomi hanno trovato immediato consenso presso i giardini nobiliari. Non è raro scorgere il suo tripudio di sfumature di verde nei parchi di ville e castelli. La Hosta sa conferire un fascino classico e intramontabile in qualunque luogo venga messa a dimora, o tenuta in vaso.

Non solo la pervinca, ma anche questa antica ed elegante pianta, presente nei giardini delle nonne, è perfetta per arredare un angolo ombroso

Trattandosi di piante erbacee e perenni, è bene sapere da subito che in inverno perdono completamente la parte aerea. Spariscono, per poi rispuntare ogni anno a febbraio, sempre più forti e rigogliose. Trattandosi di piante da rizoma, si prestano bene ad essere alternate con altre. Perfette sia delle sempreverdi, come le felci, o da fioritura invernale, come per esempio dei ciclamini di bosco.

Esistono 4000 varietà di Hosta, anche se in Italia è impossibile vederle tutte. Alcune hanno bisogno di una situazione di ombra parziale, almeno per qualche ora al giorno. In particolare, la Hosta screziata di bianco. Quelle con le foglie verde scuro si adattano perfettamente all’assenza di luce diretta.

Per la messa a dimora, è necessario un terriccio soffice, preferibilmente con della torba mischiata a pietra pomice. Bisogna poi ricordarsi di concimarla una volta all’anno con un fertilizzante chimico granulare a lenta cessione. Le Hosta sono piante vigorose, anche se differiscono molto in dimensioni, in base alla varietà. Alcune raggiungono e superano gli 80 cm di altezza e di circonferenza, dato che vantano una gradevole forma cespugliosa, a mongolfiera. Che ricorda quella delle Calle, per quanto la Hosta ha un fogliame più ricco e abbondante. Le annaffiature devono essere puntuali ma non eccessive, per evitare di far marcire il rizoma. Nel mese di giugno sfoggiano la loro fioritura formata di campanelle bianche, delicatissima e chic.

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