Tutti rimaniamo affascinati dalla meravigliosa fioritura delle piante rampicanti. I loro colori delicati o sgargianti ricoprono e abbelliscono anche i muri grigi e tristi.
Sono piante molto resistenti che, grazie alla loro capacità di aggrapparsi a supporti o altre piante, si sviluppano in altezza.
Ad esempio, pensiamo alla bouganville, una pianta bella e vistosa, originaria del sud America. Possiamo coltivarla sia in vaso che in piena terra e necessita di un clima mite.
Una pianta rustica dalla fioritura delicata
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Ma c’è un’altra pianta molto decorativa che, grazie alla sua magnifica fioritura, non passa mai inosservata. Parliamo del glicine, una rampicante perfetta per decorare gazebo, pergolati e archi.
Una pianta originaria del Giappone e della Cina, molto rustica, ma dall’aspetto meraviglioso. Il suo tronco robusto si attorciglia e si adatta perfettamente ad ogni supporto.
Le foglie sono ovali o lanceolate, ricoperte da una leggera peluria. I fiori, invece, hanno un colore che varia dall’azzurro al viola e sono caratterizzati da un profumo molto intenso. La fioritura del glicine inizia nel mese di marzo.
Non solo la bouganville ma anche il glicine ha bisogno di queste attenzioni per fiorire abbondantemente in primavera
La pianta del glicine è una rampicante rustica, ma che riesce a donare un tocco di eleganza al giardino. È un arbusto che si adatta perfettamente ai balconi ma anche agli spazi più ampi.
Ma facciamo attenzione, perché non sempre il glicine riesce a fiorire abbondantemente e in maniera prolungata. Vediamo il perché.
La pianta necessita di luce e di pieno sole, anche se riesce ad adattarsi perfettamente anche alle posizioni completamente ombreggiate.
In questo caso, però, potremmo rischiare di comprometterne la fioritura. Infatti, la pianta potrebbe crescere meno rigogliosa rispetto al caso in cui sia esposta ai raggi solari.
Anche la fertilizzazione è un’operazione importantissima. Infatti, facciamo attenzione ad utilizzare dei prodotti con troppo azoto. Infatti, questo elemento favorisce la crescita delle foglie, ma inibisce quella dei fiori.
Da non sottovalutare, poi, la potatura (in inverno e in estate), che aiuterà la pianta a crescere sana e rigogliosa. Infatti, grazie ai tagli effettuati, si potrà dare più spazio e luce ai fiori che nasceranno in primavera.
Quindi, abbiamo visto che non solo la bouganville ma anche il glicine necessita di piccole accortezze e di qualche cura in più.
Un ultimo consiglio. Dosiamo bene anche la quantità di acqua utilizzata durante le innaffiature, questo per evitare i ristagni idrici.
Approfondimento
Per mettere in salvo la bouganville e proteggerla dal freddo bastano solo queste azioni fondamentali
