Si tende a pensare che solo il freddo gelido della montagna o quello invernale possa causare patologie alla pelle. Quando le temperature sono basse anche vivendo in pianura la pelle è il primo organo a risentirne. Quando poi le temperature basse sono accompagnate dall’umidità sembrerebbe non esserci scampo.
Secondo uno studio francese citato da Fondazione Veronesi, la pelle sarebbe una barriera contro le variazioni climatiche. L’adattamento circolatorio che preserva la normale temperatura corporea interna quando fa freddo, potrebbe portare conseguenze negative alla pelle. L’epidermide subisce così una sorta di stiracchiamento che la fa apparire pizzicata. La secchezza poi potrebbe portare a rossori, irritazioni, fino a lesioni cutanee.
Non solo in inverno, questa malattia che provoca gonfiori e rossori a mani e piedi potrebbe colpire anche in primavera
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Abbiamo già visto che dolore e gonfiore a mani e piedi potrebbe anche essere una spia di altre patologie. Una tra tutte l’artrite psoriasica, una patologia debilitante che potrebbe anche dare diritto all’assegno di invalidità.
Oggi affronteremo invece il problema dei geloni, gonfiori rossi e doloranti che si presentano come una tumefazione rossastra. Tumefazione che sembrerebbe colore e schiarirsi se si preme sulla zona. Seguita poi da prurito e formicolio che porta a grattarsi sempre di più causando un peggioramento dell’infiammazione. Questo problema si presenta in genere su mani e piedi, ma potrebbe interessare anche viso, naso e orecchie. A volte potrebbero anche manifestarsi nell’interno coscia, soprattutto in chi fa jogging e ha problemi di circolazione. Oppure non si copre a sufficienza durante l’allenamento.
Perché non solo in inverno?
I geloni potrebbero presentarsi anche in stagioni dalle temperature considerate più miti. Infatti pare che possano manifestarsi anche con temperature tra gli 8° e i 10°, soprattutto se con forte umidità. Questa descrizione sembra proprio parlare alla perfezione anche delle giornate o serate primaverili.
Quindi, non solo in inverno, questa malattia davvero fastidiosa per chi ne soffre non andrebbe sottovalutata. Cosa fare per evitare il prurito? In genere si raccomanda di riscaldarsi in modo graduale, evitando lo stress termico. Quindi non fare una doccia calda subito dopo aver preso freddo, così da evitare anche la comparsa di eventuali lesioni.
La guarigione in genere avviene in maniera spontanea dopo qualche settimana. Però soprattutto nel caso di comparsa di lesioni è meglio consultare il medico o un dermatologo per una cura apposita.
Per evitare che compaiano i geloni è sempre bene utilizzare creme con fattori specifici di protezione. Questi creano una sorta di barriera protettiva che frenerebbe l’evaporazione di acqua dai tessuti della pelle. Ma anche alcuni rimedi naturali tramandati per generazioni sembrerebbero essere utili per alleviare i rossori.
Approfondimento
Mai più mani secche e screpolate dal freddo con queste creme idratanti e lenitive quasi magiche