Tra le tante piccole seccature della vita quotidiana, c’è immancabilmente lui: l’herpes labiale. Una sciocchezza, a pensarci bene, ma dolorosa, fastidiosa e soprattutto lunga a guarire. E diciamocelo, anche piuttosto antiestetica. Ogni volta che compare preghiamo che assuma forme e dimensioni decenti e che non si espanda a macchia d’olio su tutte le labbra, o peggio, fino al naso. I più disperati lo ricoprono di dentifricio, nella speranza di farlo seccare velocemente e magari in una notte. Ma esiste un metodo meno traumatico ed altrettanto efficace per sbarazzarsi di questa fastidiosa lesione al labbro.
I sintomi e la prevenzione
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L’herpes non è altro che un’infezione virale, che provoca la comparsa, vicino a bocca o naso, di vescicole piene di liquido che causano prurito e dolore e che una volta esplose, si seccano lasciando spazio a crosticine alquanto fastidiose. Il processo di guarigione va dai 7 ai 10 giorni. La particolarità di questo virus è che rimane assopito fino a che non vi è un calo delle difese immunitarie, a causa di stress o malattie. Oltre a questi disagi localizzati, potrebbero manifestarsi dolore muscolare, talvolta febbre e malessere generale. Si può dire, una vera rogna sotto tutti i punti di vista. Possiamo prevenire, evitando di scambiarci asciugamani, posate, bicchieri, o evitando il contatto diretto con persone in piena fase infettiva, ma se ci ritroviamo con questo fastidioso amichetto sul labbro, tutto quello che possiamo fare è correre ai ripari.
Non solo il dentifricio contro l’herpes labiale perché potremmo farlo seccare in poco più di una notte
Abbandoniamo il dentifricio e buttiamoci sui rimedi della nonna. Ce n’è uno in particolare dal potere disinfettante e cicatrizzante ed è l’aceto di mele. Questo rimedio è anche nella top 3 delle alternative naturali alla crema doposole. In caso di herpes, appena compaiono le tanto odiate vescicole dolorose e, in modo particolare quando cominciano a esplodere e a formare le crosticine, tamponiamo delicatamente sulle labbra un batuffolo di cotone imbevuto con un composto a base di acqua e aceto di mele. Il rapporto aceto acqua dovrebbe essere di 1 a 10. L’aceto è un acido e sarebbe bene non applicarlo a piena forza sulle lesioni aperte. Usiamo questo impacco due volte al giorno. Nel giro di uno o due giorni il problema dovrebbe risolversi, in quanto l’aceto di mele aiuta a rimuovere le cellule morte e quindi a far guarire le lesioni più in fretta.
Un altro ingrediente segreto
Per un risultato ottimale, possiamo aggiungere a questo intruglio anche qualche goccia di olio di melaleuca (meglio noto come olio tea tree), che ammorbidirà la zona. In questo caso, lasciamo l’agire l’impacco per 5 minuti ogni applicazione. Tra i rimedi della nonna dovremmo provare gli effetti benefici dell’aceto di mele e non solo il dentifricio contro l’herpes labiale. E forse riusciremo ad essere presentabili ai nostri appuntamenti!
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