Con l’arrivo dell’autunno, in molti abbassano la guardia contro gli scarafaggi. È infatti diffusa una leggenda metropolitana secondo cui il freddo uccide le blatte. Purtroppo non è vero: questi insetti sono incredibilmente resistenti.
Bisogna dunque fare attenzione a evitare tutto ciò che possa attirare gli scarafaggi. Limitarsi ad avere una cucina pulita non è abbastanza: infatti non solo gli avanzi di cibo ma anche questi comuni oggetti insospettabili richiamano scarafaggi e blatte. Ecco di cosa si tratta.
Attenzione a non attirare gli scarafaggi in casa
In molti detestano gli scarafaggi perché li associano a sporcizia e malattie, e non hanno tutti i torti. Da un lato, infatti, le blatte non hanno un vero e proprio pungiglione, perciò potrebbero essere considerate innocue. Dall’altro lato, però, gli scarafaggi veicolano una serie di malattie, come la tubercolosi, la salmonellosi e l’epatite. Per di più, possono causare reazioni allergiche scatenate dalle sostanze presenti sul loro corpo e nella loro saliva.
Per tutte queste ragioni, le blatte non sono certo ospiti graditi nelle case, nelle cantine o nei garage. Nel combattere gli scarafaggi, la miglior strategia è la prevenzione. Questo significa innanzitutto liberarsi di tutte le fonti di cibo e acqua che attirano le blatte. È dunque fondamentale non lasciare in giro briciole e avanzi, lavare le ciotole degli animali domestici, pulire spesso i pavimenti.
Si possono inoltre sfruttare alcuni rimedi naturali, come il trucco della nonna che sfrutta un ingrediente già presente in cucina, oppure una pianta che repelle svariati insetti in un colpo solo.
Tutto questo, però, potrebbe non essere abbastanza. Ci sono infatti oggetti a cui nessuno pensa, che però attirano gli scarafaggi. Ecco quali.
Non solo gli avanzi di cibo ma anche questi comuni oggetti insospettabili richiamano scarafaggi e blatte
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Gli scarafaggi sono insetti davvero voraci e attratti dal cibo. Quando non trovano avanzi alimentari, possono farsi una bella scorpacciata con oggetti del tutto insospettabili.
In particolare, attenzione a non lasciare in giro per casa pile di giornali, fumetti, libri o scatole di cartone.
Gli scarafaggi, infatti, possono mangiare la carta. Si tratta pur sempre di un prodotto derivato dalle piante. Ma non solo: per la produzione degli scatoloni, o per legare le pagine dei libri, si usano spesso colle contenenti grassi animali. Anche questi sono una golosa fonte di cibo per gli insetti.
Oltre a fornire uno snack, le scatole di cartone o le pile di carta sono apprezzate dagli scarafaggi anche come nascondiglio tranquillo per riprodursi. Infine, le blatte amano particolarmente il cartone umido: attenzione dunque soprattutto a cantine e garage.
Insomma, avere una casa a prova di scarafaggi non significa solo pulire i residui di cibo, ma anche evitare di accumulare oggetti attraenti per le blatte.
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