Abbiamo visto come il Codice della Strada ponga tutta una serie di regole di comportamento per gli utenti della strada. Tali regole servono ad assicurare una circolazione sicura e scorrevole. La norma principale è la prudenza. Alla prudenza e alla cautela si ispirano tutte le prescrizioni del Codice della Strada. Tale Legge sanziona in maniera progressivamente più severa le infrazioni quanto più queste mettono in pericolo la sicurezza degli altri utenti.
Abbiamo visto come passare con il semaforo rosso possa portare a pesanti sanzioni economiche e detrazione di punti dalla patente. Il Codice della Strada punisce la guida a velocità eccessive, oltre che con multe salate, in alcuni casi con il ritiro della patente. Il Codice della Strada non sanziona solo l’eccesso di velocità alla guida oppure il mancato rispetto della segnaletica stradale. Infatti, regola anche altri tipi di comportamenti dei conducenti dei veicoli. Disciplina, cioè, anche come utilizzare le dotazioni dell’automobile.
Le regole del Codice della Strada
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In particolare, l’articolo 153 spiega come si utilizzano i dispositivi di segnalazione visiva e illuminazione dei veicoli a motore. La violazione di questa norma comporta non solo fino a 344 euro di multa ma il conducente del veicolo rischia, in alcuni casi, il pagamento di un’altra ingente somma di denaro. Secondo il Codice da mezz’ora dopo il tramonto del sole e mezz’ora prima del suo sorgere è obbligatorio utilizzare le luci di posizione. Non solo, ma anche quelle della targa, ed eventualmente quelle di ingombro. Di giorno, queste luci vanno accese nelle gallerie, quando c’è scarsa visibilità come in caso di neve o pioggia.
La Legge prescrive che i proiettori di profondità, o fari abbaglianti, vanno utilizzati fuori dai centri abitati in caso di illuminazione insufficiente. Il Codice consente l’utilizzo degli abbaglianti anche per dare segnalazioni di incidenti oppure per avvertire dell’azione di sorpasso. Il comma 3 prevede che il conducente del veicolo deve spegnere i fari abbaglianti in alcuni casi. Quando sta per incrociare altri veicoli, di modo da evitare di abbagliare gli altri conducenti. Quando segue un veicolo a distanza breve, salvo che l’uso degli abbaglianti sia utilizzato per le segnalazioni consentite. Deve spegnere questi fari in tutte le circostanze in cui rischi di abbagliare gli altri utenti della strada.
Non solo fino a 344 euro di multa ma il conducente del veicolo che compie questa pericolosa infrazione rischia di pagare un’altra ingente somma di denaro
In caso di violazione di queste norme, il comma 10 articolo 153 prevede una multa fino a 344 euro. Il problema è che se il conducente del veicolo abbaglia un altro utente della strada rischia molto più della multa. Si pensi al caso che l’automobilista colpito dai fari abbaglianti, a causa dello stordimento, vada a sbattere. Se non riporta lesioni, il conducente che lo ha abbagliato dovrà risarcire il danno provocato al veicolo o ai veicoli coinvolti. Se, invece, l’automobilista abbagliato riporta delle lesioni oppure muore, si rischiano i reati di lesioni colpose e l’omicidio colposo sanzionati addirittura con la reclusione.
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