Non solo fertilizzante, l’acqua di cottura del riso spopola per questo

riso

Quando cuciniamo usiamo spesso l’acqua per far bollire i nostri piatti. La sua utilità è fuori discussione, eppure spesso e volentieri ce ne liberiamo una volta spenta la fiamma. Questo è un errore che potremmo evitare. Infatti, basterà un attimo per capire che questo prezioso liquido potrebbe aiutarci in altri modi.

Se l’acqua del polpo è un ingrediente fenomenale in cucina, quella del riso non è da meno. Ma il bello è che ci servirà per tutt’altro scopo. Non la sfrutteremo per preparare l’ennesimo piatto prelibato, bensì per le nostre indispensabili faccende di casa.

Mettiamola da parte

Dopo aver svelato la brillante idea di oggi, forse malediremo tutte le volte che abbiamo gettato l’acqua del riso nel lavandino. Per prima cosa, dobbiamo sapere che si tratta di un ingrediente ricco di proprietà e minerali.

Per questo motivo molti se ne servono trasformandola in nutrimento per le piante in giardino. In questo caso è bene evitare di aggiungere il sale in cottura, altrimenti rischieremo di fare un danno. Una volta pronta, ci basterà lasciarla raffreddare e distribuirla con l’innaffiatoio alla base del fusto.

Ma è non solo fertilizzante, l’acqua di cottura del riso diventa una risorsa preziosa nelle pulizie. In particolare, contribuirà a rimettere a nuovo alcuni oggetti della cucina che molti reputerebbero indispensabili. Ci riferiamo ai nostri formidabili contenitori di plastica, che conservano impeccabilmente le pietanze che avanziamo: ecco come fare.

Non solo fertilizzante, l’acqua di cottura del riso spopola per questo

Qualcuno tra noi avrà sentito dell’importanza dell’acqua del riso per togliere la puzza del pesce. O per l’igiene del viso, come rimedio della nonna contro i segni dell’acne. Ma pochi, forse, l’avranno sperimentata sulle vaschette di plastica della cucina che accumulano sporcizia e cattivi odori col passare del tempo.

Eppure il metodo da attuare è a dir poco elementare e chiunque potrebbe applicarlo. Tutto quello che dovremo fare sarà togliere il tappo ai contenitori da pulire. Fatto questo riempiamo l’interno con la nostra acqua di cottura e aspettiamo trenta minuti. Scaduta l’attesa procediamo con un bel risciacquo e asciughiamo.

A questo punto dovremmo aver eliminato lo sporco e la puzza interna, ridando brillantezza alle nostre vaschette. Anche in questa situazione, si consiglia di non salare l’acqua. Inoltre potremmo pensare di conservarla un paio di giorni in frigorifero prima di utilizzarla.

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Oltre a profumare casa e bucato l’ammorbidente è utile per questo scopo

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