Ancora una volta torniamo a rimarcare l’importanza della consapevolezza di quello che ogni giorno mettiamo in tavola. Se è vero che il consumo costante di alcuni alimenti, come legumi e verdure, giova alla salute, è sempre necessario considerare gli effetti indesiderati. Questo è un discorso che vale ancora di più se siamo tra quei soggetti che soffrono di intestino irritabile.
Questo è un disturbo comune e diffuso che in prevalenza colpisce le donne arrecando disturbi che talvolta sono semplicemente imbarazzanti, in altri casi davvero fastidiosi. L’intestino irritato, infatti, potrebbe manifestarsi con sintomi quale stitichezza, diarrea o entrambi, assieme ai fastidiosi gas intestinali.
Questa sensazione di gonfiore è davvero disagevole e in alcuni casi potrebbe causare gonfiore e dolore nella zona addominale. Tuttavia a causare questo disagio non sono solo i famigerati fagioli o cavoli ma anche alcuni alimenti e atteggiamenti sbagliati.
Buone abitudini
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Cominciamo con il dire che mantenere il corpo idratato è sempre una buona abitudine. Bere almeno 2 litri di acqua al giorno è una soluzione che aiuta a sgonfiare la pancia ed eliminare i gas in eccesso. Inoltre potremmo integrare l’idratazione corporea con tisane e bevande utili a questo scopo. Nel tè matcha per esempio potremmo trovare un fedele alleato che non solo sgonfierebbe la pancia ma depurerebbe il fegato abbassando il colesterolo.
Tuttavia, proprio nel tentativo di abbassare il colesterolo o depurare il fegato molti assumono alimenti ben noti a questo scopo. Tra questi, ad esempio, citiamo i carciofi, gli asparagi o alcuni frutti come anguria e mele. Questi alimenti, sebbene ricchi di fibre vegetali, sono annoverati nella categoria dei cosiddetti FODMAP, ovvero cibi fermentabili scarsamente digeribili.
Questi alimenti essendo ricchi di monosaccaridi e oligosaccaridi favorirebbero il gonfiore addominale fermentando e attirando acqua nell’intestino.
Non solo fagioli e cavoli ma questi alimenti causerebbero pancia dura, gonfia e piena di gas irritando l’intestino
Assieme a questi, poi, sarebbero sconsigliabili altri fermentati come lo yogurt e, va da sé, bibite gassate, peggio ancora se alcoliche come la birra.
Quello che invece viene suggerito dagli esperti è il consumo di alcuni alimenti specifici come il riso, le patate, le banane e le melanzane.
In ultimo, rimane importante una buona quantità di moto che stimola la motilità intestinale e l’eliminazione dei gas in eccesso.
Rimane comunque imprescindibile un parare medico per trovare la migliore soluzione che potrebbe variare da un soggetto all’altro.
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