Non solo casatiello e colomba per Pasqua, ma anche questo dolce da scoprire in Friuli Venezia Giulia in un goloso itinerario primaverile

Udine

Nel nostro Paese, accanto alle tante meraviglie culturali, artistiche e paesaggistiche, non mancano certo i dolci che arrivano da ogni Regione. E anche Pasqua non fa eccezione: sicuramente noti sono il casatiello e la pastiera di origini campane o la pizza cresciuta al formaggio di Umbria e Lazio. Senza dimenticare i cavalli e le pupe dell’Abruzzo, la schiacciata toscana o la zambela romagnola e via così in una lista lunghissima. In cui c’è pure il più celebre in assoluto, la colomba, rivisitata in Lombardia attorno al 1930 e che sarebbe di provenienza addirittura longobarda.

Il bello di tutte queste dolcezze è che ciascuna è simbolo di un territorio che oltre al cibo ha tanto da far conoscere, come questo itinerario goloso che ci porta in Friuli Venezia Giulia.

Muoversi in atmosfere mitteleuropee

Luoghi di origine della gubana, dolce tipico della Pasqua friulana, sono Gorizia (capitale europea della cultura 2025) e Udine. In realtà, la possiamo trovare un po’ ovunque con grande apprezzamento perché squisitissima.

A parte burro, farina, uova, ci sono noci, mandorle, canditi, uvetta ammollata in un vino locale, il Ramandolo. Si chiama così (forse) perché deriverebbe dal verbo sloveno gùbati, cioè piegare, avvolgere: e la gubana si arrotola proprio su se stessa.

Le tracce di questo dolce ci portano non solo a Gorizia con il suo castello dell’XI secolo con ben 6 torrioni e il Duomo trecentesco, ma in provincia.

Non solo casatiello e colomba per Pasqua, ma anche questo dolce da scoprire in Friuli Venezia Giulia in un goloso itinerario primaverile

Facciamo tappa a San Floriano del Collio, con il Museo del vino, e a Capriva del Friuli. Le colline sono ricoperte da vigneti a terrazza e ci sono da vedere la chiesa parrocchiale e il Castello di Spessa.

In Friuli si producono soprattutto vini bianchi (Tocai e Ribolla Gialla, ad esempio) da degustare quando per Pasqua mangiamo non solo casatiello e colomba, ma la locale gubana. Si sa che i sapori sono migliori in particolare nella zona dove certe specialità sono nate.

Sosta anche nella longobarda Cormons, capitale del Collio, chiese tra ‘400 e ‘700 ma soprattutto l’enoteca regionale nel centro storico, da cui prendere spunto per visitare le cantine dei dintorni.

Muovendoci con lentezza sulle tracce della gubana e degli altri notevoli prodotti enogastronomici friulani, ci dirigiamo verso la provincia di Udine. Stop a Buttrio, dal campanile altissimo con un curioso orologio dal quadrante rovesciato. Non dimentichiamo di assaggiare tra l’altro il formaggio Montasio Dop, fresco, mezzano, stravecchio, magari sciolto in un succulento tipico piatto, il fricò. Per poi proseguire senza fretta negli incanti di questa terra.

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Si trova al confine tra due Stati questo parco naturale dove respirare aria pulita e ammirare paesaggi incantevoli

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