Non solo carne di vitello, salsiccia e pollo per questa ricetta golosa della tradizione italiana e da cuocere in meno di mezz’ora

spiedini

Di questa ricetta esistono diverse versioni e rientrano tutte nella tradizione culinaria italiana, soprattutto delle Regioni del nord. Gli elementi base riguardano carne di vario tipo, accostata a spezie a piacere.

Il suo nome è particolare, poiché fa riferimento a ingredienti che non rientrano più nei gusti moderni.

Gli uccelletti volano via e resta tanto gusto

Stiamo parlando degli spiedini detti “osei scampai”, come sono conosciuti soprattutto in veneto, ovvero “uccelletti scampati”, volati via, cioè non ci sono. Una volta il mondo dei volatili era abbastanza protagonista nelle cucine regionali. Del resto era abbastanza comune, nell’Italia agricola, usare ogni tipo di alimento provenisse dall’ambiente dove tante persone vivevano e lavoravano.

Adesso che per fortuna le abitudini sono cambiate, la carne degli uccelletti, per questa ricetta, viene sostituita da altro genere.

Proponiamo in questa occasione una ricetta in cui, oltre agli uccelletti che sono scappati, abbiamo scambiato un altro ingrediente “originale”, cioè la pancetta al posto del lardo. Abbiamo inoltre usato l’alloro invece della tipica salvia.

Per 4 persone (2 spiedini a testa) servono:

  • 4 salsicce
  • 200 g di vitello
  • 200 g di pollo
  • 100 g di pancetta affumicata a pezzi
  • 24 foglie di alloro
  • 8 stecchi di legno
  • Sale e pepe q.b
  • Rametti di rosmarino
  • 4 cucchiai di olio Evo
  • 1 bicchiere di vino bianco secco

La prima operazione è tagliare i vari tipi di carne in pezzi non molto grandi. A parte la salsiccia e la pancetta, li poniamo dentro un recipiente e li massaggiamo con un poco di olio, di sale, di pepe, “carezzandoli” con i rametti di rosmarino.

Quindi procediamo a realizzare gli spiedini. Iniziamo infilzando in ciascuno stecco i vari ingredienti, alternandoli così: pancetta, pollo, salsiccia, vitello, pancetta. Tra un pezzo di carne e l’altro, e soprattutto all’inizio e alla fine dello spiedino infilare foglie di alloro.

Non solo carne di vitello, salsiccia e pollo per questa ricetta golosa della tradizione italiana e da cuocere in meno di mezz’ora

A questo punto, poniamo gli spiedini in una pentola antiaderente con l’olio. Cuociamo a fiamma moderata rigirando più volte in modo da permettere alla carne di rosolare bene. Quando questo avviene, sfumiamo con il vino bianco, ripetendo l’operazione al bisogno. Il tutto sarà pronto in una ventina di minuti, aggiungendo pure un po’ di acqua se necessario. Aggiustiamo di sale e spruzziamo di pepe proprio verso la fine della cottura.

Consigliamo di accompagnare questi spiedini di non solo carne di vitello, ma anche di salsiccia, pollo, pancetta, con verdure crude in insalata.

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