Spesso in estate molti cominciano a provare un minore desiderio di mettersi a tavola e concedersi pasti luculliani ed elaborati. Mangiare meno quindi può portare a mettere in frigo delle porzioni sempre maggiori di avanzi da smaltire nei pasti successivi. In alcuni casi per renderle appetibili è però necessario rimaneggiarle, come avviene per esempio nel caso del riso bianco. Per questo motivo oggi diamo un’idea raffinata su come riutilizzarlo con gusto e fantasia. Infatti con questo tipo di alimento si possono creare non solo arancine e crocchette, ma anche gli onigiri. Scopriamo insieme come portarli in tavola.
I mille modi per creare questi deliziosi onigiri
Indice dei contenuti
Gli appassionati di Giappone si ricorderanno sicuramente di queste deliziose polpette di riso. Infatti sono fra le ricette più rappresentate nei cartoni animati o nei manga. Generalmente questi rappresentano una merenda o uno snack e sono farciti con salmone, tonno o con molti altri ingredienti. Si presentano quasi tutti però decorati all’esterno con un’alga e con dei semi di sesamo. In Sol Levante sono venduti a pochi yen nei tipici supermercati locali, detti konbini. Riprodurli a casa è un procedimento abbastanza facile e con un po’ di rivisitazione possono diventare un’ottima soluzione fresca per svuotare il frigo. Sono infatti estremamente versatili e possono essere riempiti con praticamente tutto. Ad esempio si può usare il tonno in scatola con il formaggio spalmabile, le uova sode schiacciate con della maionese oppure anche un misto di carne macinata e verdure.
Non solo arancini e crocchette, ecco come recuperare il riso avanzato in modo originale creando questa deliziosa ricetta giapponese
Per crearli è necessario inumidire il riso con dell’aceto di riso. Questo ingrediente infatti darà al riso il sapore dolciastro tipico del sushi. Poi è necessario bagnare le mani e cospargerle lievemente di sale. In questo modo i chicchi non si attaccheranno alle dita. Poi prendere una buona quantità di riso in modo da avere un pezzo della grandezza desiderata. Al centro mettere il ripieno e poi chiudere il tutto su sé stesso delicatamente in modo da creare un triangolo. Il segreto è applicare una pressione leggera che permetta di dare una forma senza però spappolare i chicchi. Ritagliare un pezzo di alga e decorare la base del triangolo con una strisciolina. Cospargere con dei semi di sesamo e gustare con della salsa di soia.
Lettura consigliata