Molti sognano di avviare una propria attività e di riuscire a raggiungere il successo sperato. Alcuni, però, pensano di essere troppo giovani per avviare un’impresa in proprio e per avere sogni così grandi; al contrario molti pensano che sia già tardi e che l’età ormai sia avanzata. Ma non è così, perché non si può nemmeno immaginare a quale età hanno iniziato ad avere successo alcuni imprenditori famosi!
Bisogna smetterla, quindi, di pensare se si abbia o no l’età giusta per avviare un business di successo, perché non esiste alcuna età giusta! Qualsiasi età può risultare la migliore per mettere in piedi una start up che in seguito diventerà milionaria e di successo. Nell’articolo faremo qualche esempio di imprenditori che hanno avuto successo in età diverse, dimostrando che non è questo quello che importa.
Non si può nemmeno immaginare a quale età hanno iniziato ad avere successo alcuni imprenditori, ecco alcuni esempi di chi ha iniziato “tardi”
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La stilista americana di abiti da sposa Vera Wang ha aperto il suo primo negozio a 40 anni;
Donald Fisher ha cofondato la Gap, azienda americana con sede a San Francisco che produce e vende al dettaglio abbigliamento ed accessori, all’età di 41 anni.
Il fondatore di Macy’s, famosa catena di grandi magazzini americana, Rowland Macy, aveva 36 anni quando ha avviato il suo business.
La giornalista Arianna Huffington ha lanciato The Huffington Post, blog e aggregatore americano, in breve tempo diventato uno dei siti più famosi al mondo, a 54 anni.
Hugo Boss aveva 37 anni quando ha avviato la sua casa di moda tedesca, fino a diventare famoso in tutto il mondo. Charles Rantlett Flint fondò la IBM alla veneranda età di 61 anni. A riprova del fatto che l’età non conta affatto.
Ecco alcuni esempi di chi ha iniziato molto “presto”
Steve Jobs aveva 21 anni quando insieme a Steve Wozniak fondò Apple e in quel momento ha cambiato il nostro mondo, le nostre abitudini, le nostre aspirazioni, è stato un vero pioniere nel suo settore!ì
Si considerava un rivoluzionario ed era vero. Era una persona chiusa e non rilasciava quasi mai interviste; ma quando si trattava dell’uscita di nuovi prodotti Apple, ha sempre dato spettacolo. I lanci dei nuovi prodotti sono sempre stati presentati su un palco nero, da lui solo, vestito con un maglione a collo alto. Incredibile il suo entusiasmo, in quelle occasioni si trasformava in un vero showman.
Non c’è nulla da aggiungere: Steve Jobs ha sempre avuto le caratteristiche del top manager, precise e specifiche.
E che dire di Richard Branson che a soli 16 anni ha lasciato la scuola per diventare un imprenditore? Quando questo accadde, il suo preside gli disse: “O finisci in prigione o diventi milionario”.
Ora è il re di un impero, la Virgin Group, che comprende al suo interno più di 400 società. Nel 2020 il suo patrimonio ammontava a 4,3 miliardi di euro. Branson ha usato sempre i media a vantaggio del proprio business. Oggigiorno è altrettanto importante usare bene i social a vantaggio del proprio business.
In conclusione: l’età non è importante per avere successo
Come abbiamo potuto notare dagli esempi riportati, non è importante l’età per avviare un business di successo. Se si è giovani, si è naturalmente carichi di buone intenzioni, di energia, di idee brillanti e di tempo, perché si ha tutta la vita davanti.
Ma anche gli imprenditori di una certa età possono approfittare di diversi vantaggi: la loro esperienza, l’equilibrio raggiunto e la capacità di affrontare i problemi in un modo più rilassato e mirato. Inoltre hanno già acquisito competenze speciali, conoscono il mercato e hanno già intessuto una rete di conoscenze professionali utilissime al successo del proprio business.
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