Sembra fatta per confondere le idee agli acquirenti la modifica alle classi energetiche degli elettrodomestici. Spariscono le ormai abituali classi A con vari più, ma è importante sapere che non si perde il bonus mobili con le nuove etichette degli elettrodomestici.
Nei negozi di elettrodomestici si vedono ancora apparecchi con l’etichetta che indica classe A +. In realtà, quella dicitura rimane, perché ormai l’oggetto era stato prodotto, etichettato e consegnato in quel modo. A partire da marzo 2021, però, sono entrate in vigore le nuove classi energetiche. Sono sparite le tanto ambite classi A+, A++ ed addirittura A+++ a favore delle inspiegabili lettere C e D.
La confusione del consumatore e le nuove etichette
Le nuove classi sembrano avere una minore efficienza in termini di risparmio energetico, ma non è così. È solo una questione di equivalenze.
Niente più simboli più o meno, ci saranno solo lettere da A a G. I consumatori non devono, però, precipitarsi a cercare frigoriferi o lavatrici in classe A, perché per un primo periodo non verranno attribuite né la classe A né la B.
Non si perde il bonus mobili con le nuove etichette degli elettrodomestici
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Dal punto di vista del bonus mobili non cambia niente. Intanto, per i primi tempi le etichette riporteranno sia la vecchia che la nuova classe energetica, per permettere alle persone di abituarsi a queste nuove equivalenze. Spesso l’etichetta presenterà anche un codice QR che, inquadrato con un semplice smartphone, darà tutte le informazioni aggiuntive su quel prodotto. Tra queste anche le informazioni su consumi e sul risparmio energetico.
La grande novità di settembre e cosa cercare sulle nuove etichette per avere il bonus mobili
A settembre la stessa rivoluzione delle etichette investirà anche le lampadine. Come già spiegato, per il momento non si troveranno in commercio elettrodomestici di classe A o B. L’equivalente delle varie classi A sarà per il momento la classe C. È questa per adesso la classe più efficiente sul mercato.
La normativa sul bonus mobili riconosceva uno sgravio del 50% per l’acquisto di elettrodomestici di classe non inferiore alla A+. Dal momento che la normativa sul risparmio energetico stabilisce che la classe C corrisponde a tutti gli effetti alla classe A+, non vi è dubbio sul fatto che i consumatori potranno avere il rimborso del 50% per aver acquistato un elettrodomestico di una classe ora denominata C.
Consigli pratici
Si suggerisce di conservare copia dell’etichetta dell’elettrodomestico e della schermata che emerge con il QR code. In caso di future contestazioni dell’Agenzia delle Entrate, si potrà dimostrare che il bene acquistato rispecchiava i requisiti di legge per ottenere il bonus.
Si potrà ottenere il massimo risparmio facendo attenzione alla scelta della tariffa per l’energia elettrica. In ogni caso è meglio affrettarsi per sfruttare questi bonus che spariranno nel 2022.