Sono tanti i lavoratori in attesa della busta paga di luglio soprattutto coloro per i quali è prevista più elevata grazie al nuovo Bonus. Si tratta dell’indennità una tantum di 200 euro prevista dal Governo per sostenere le famiglie a seguito del rincaro dei prezzi. Si stima che saranno oltre 30 milioni di cittadini a ricevere la tanto attesa indennità. Potranno accedere al Bonus di 200 euro tutti i lavoratori dipendenti di datori di lavoro pubblici e privati, a prescindere dalla circostanza che rivestano la qualifica di imprenditori.
Esso spetta a ciascun lavoratore subordinato una sola volta anche nel caso in cui il lavoratore sia titolari di più rapporti di lavoro. Per i lavoratori dipendenti del settore privato, l’INPS recentemente ha pubblicato le istruzioni su come avere subito i 200 euro in busta paga. Nonché le procedure che i datori di lavoro dovranno eseguire per recuperare l’indennità che andranno ad anticipare. L’indennità una tantum è riconosciuta ai lavoratori, pubblici e privati che:
- non siano titolari di altri trattamenti previsti dall’art.32;
- abbiano beneficiato, nel primo quadrimestre, dell’esonero contributivo dello 0,8% previsto dall’attuale Legge di Bilancio per almeno una mensilità.
Non servono i documenti per avere 200 euro già a luglio direttamente sul conto di questi lavoratori
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Per i lavoratori dipendenti del settore privato per ricevere l’indennità è necessario trasmettere al proprio datore di lavoro un’autodichiarazione. Con quest’ultima il lavoratore dovrà dichiarare di non essere titolare di un trattamento pensionistico o del reddito di cittadinanza. Per i lavoratori pubblici l’accesso all’indennità una tantum è semplificato, in quanto per costoro non è richiesto l’obbligo di trasmissione della autocertificazione. Pertanto potranno ricevere il Bonus da 200 euro questi lavoratori senza dover eseguire alcun adempimento prodromico.
Per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni la procedura per accedere al beneficio previsto dal Decreto Aiuti sarà più snella. Esattamente come si legge dal comunicato del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. La procedura più snella è riservata limitatamente ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni. In particolare per coloro i cui servizi di pagamento delle retribuzioni sono gestite dal sistema informatico del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
L’individuazione dei beneficiari avviene mediante apposite comunicazioni tra il suddetto Dicastero e l’INPS. Tali beneficiari pertanto non saranno tenuti a rendere la dichiarazione prevista dall’art. 31, co.1 perché non servono i documenti per avere 200 euro d’indennità.
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