Anche prima di raggiungere la terza età alcuni soggetti si ritrovano a convivere con patologie che limitano il grado di autonomia. Nella maggior parte dei casi la malattia diventa l’ostacolo principale che costringe a chiedere aiuto ad altri. E non sempre si può contare sull’assistenza da parte di figli e parenti. Piuttosto accade spesso di dover pagare qualche addetto alla cura con un grande impegno finanziario. Fortunatamente l’INPS versa subito 250 euro per queste malattie senza limiti ISEE e anche in caso di ricovero. Diversamente da quanto accade per altre misure assistenziali che invece l’Ente previdenziale sospende se il beneficiario si ricovera. Di sicuro chi necessita di assistenza costante deve purtroppo preventivare un carico di spesa notevole. E il Governo fornisce sussidi economici proprio ai soggetti affetti da menomazioni psicofisiche. Ciò perché si tiene conto del bisogno continuo di cure e di risorse finanziarie per pagarle.
Non è un caso che anche ai lavoratori senza Legge 104 spettano 500 euro per12 mesi con questi problemi di salute. D’altronde le tutele e gli aiuti statali non raggiungono unicamente i soggetti che ottengono il riconoscimento del 100% di invalidità dai medici legali. Inoltre non serve Legge 104 per ricevere questi pagamenti bimestrali da 2.000 euro per familiari non autosufficienti. Ma in alcune circostanze l’INPS paga immediatamente assegni di invalidità e Legge 104 alle donne anche per queste malattie croniche. E ciò perché si tratta di disturbi e sindromi permanenti che compromettono in misura più o meno grave il grado di autonomia del soggetto. Gli aiuti economici valgono pertanto come contributo alle spese relative alla disabilità che i contribuenti devono continuamente affrontare.
Non serve Legge 104 per ricevere questi pagamenti bimestrali da 2.000 euro per familiari non autosufficienti
Indice dei contenuti
Per ottenere il riconoscimento del sussidio è necessario essere in possesso di alcuni specifici requisiti. Anzitutto occorre essere titolare di una pensione Enasarco di inabilità permanente. Inoltre ha diritto a contributi di importo pari a 2.000 euro il pensionato che percepisce assegni INPS per l’assistenza personale. Nel programma delle prestazioni Enasarco si legge anche che possono accedere al sussidio i soggetti con un valore ISEE pari o inferiore a 31.898,91 euro. L’erogazione degli assegni avviene con pagamenti bimestrali salvo il primo che include i primi 3 bimestri.
Nella documentazione da inviare, oltre all’ISEE in corso di validità, occorre allegare una copia del modello obis M che l’INPS rilascia dietro richiesta. Per partecipare al bando semestrale di fine anno, ossia al 4° bimestre è necessario presentare domanda entro il 31 dicembre 2021. A distanza di soli 30 giorni la Fondazione Enasarco provvederà alla pubblicazione delle graduatorie.