Per chi vive una disabilità non è semplice fronteggiare tutte le spese necessarie per visite specialistiche, farmaci e ausili per migliorare la qualità della vita. Peraltro i relativi costi talvolta non sono neanche molto accessibili, soprattutto per chi vive solo con l’assegno d’invalidità, nonostante le agevolazioni previste dal nostro sistema. Sono tante infatti le patologie che richiedono oltre alle visite specialistiche, assistenza continua e tantissimi ausili medici con dei costi piuttosto elevati.
Per questo il nostro sistema previdenziale prevede tantissime agevolazioni non solo per chi vive una disabilità, ma anche per chi presta assistenza quotidianamente. Ad esempio chi paga una badante per il familiare con 104 può fruire di una detrazione del 19% su un importo massimo di 2.100 euro. In tal modo potrà ottenere un rimborso pari a 399 euro. Inoltre il nostro sistema tributario consente la detrazione IRPEF del 19% e l’IVA agevolata per numerosi acquisti riguardanti l’esigenza del disabile. Come ad esempio accade per l’acquisto di un’autovettura o per sussidi tecnici in grado di migliorare la qualità della vita a chi vive una condizione di disabilità.
Oltre ai sussidi tecnici e informatici chi vive una condizione di disabilità può avere bisogno anche di altri dispositivi
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Non sono poche le persone che soffrono di incontinenza urinaria e/o fecale, ovvero di perdita o fuoriuscita incontrollata di urina, feci e gas. Questo disturbo può interessare soprattutto donne e anziani o persone affette da determinate patologie. Il nostro legislatore prevede in tali casi di ottenere la fornitura gratuita di ausili come cateteri, presidi sanitari assorbenti, ovvero pannoloni e traverse. In particolare per coloro cui è riconosciuta una forma di incontinenza grave, è prevista l’erogazione di pannoloni gratis e direttamente a casa. Ma per ottenerli, è necessario seguire una determinata procedura.
Non serve invalidità o 104 per ottenere questi servizi gratuitamente dall’ASL
Non tutti sono a conoscenza dei propri diritti e non tutti sanno come chiedere i pannoloni e altri presidi. L’erogazione di dispositivi medici come i pannoloni, cateteri e altro rientra nell’assistenza integrativa prevista dal Servizio Sanitario Nazionale. Per l’erogazione dei dispositivi è necessaria e sufficiente la certificazione del medico specialista e la prescrizione medica e non serve invalidità o 104.
I dispositivi sono acquistati e forniti direttamente dall’ASL nelle quantità indicate dal medico ed entro il limite fissato dall’allegato 2 del DPCM del 12 gennaio 2017. Sarà necessario per prima cosa rivolgersi al proprio medico di base che indicherà quale sia la documentazione necessaria da presentare all’ASL per avere tali presidi in maniera gratuita. Occorrerà poi la prescrizione di uno specialista come il neurologo, l’urologo o il geriatra e la propria tessera sanitaria. Alcune ASL tuttavia potrebbero richiedere anche il verbale d’invalidità.
Ad ogni modo attesa l’autonomia regionale è necessario verificare di volta in volta le notizie riportate sul sito della propria Regione di appartenenza.
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