Non serve compostiera per fare questo compost e fertilizzare l’orto

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Anche chi non è un grande esperto di giardinaggio sa bene come sia necessario dare nutrimento alle piante dell’orto e del giardino. Anche se molte specie non necessitano di grandi accorgimenti, periodicamente sarebbe consigliabile aggiungere elementi nutritivi nel terreno, per farle crescere rigogliose.

Aggiungere specifici fertilizzanti, inoltre, potrebbe dare vigore e forza alle piante, così da resistere a possibili attacchi di parassiti. Non tutte le varietà, però, hanno bisogno dello stesso tipo di concime, per questa ragione è meglio chiedere prima consiglio a un vivaista. In più, dovremo fare attenzione a dare specifici nutrienti solo in certi periodi dell’anno.

Come concimare le piante

In linea di massima, il terreno che ospiterà l’orto, o le piante decorative, deve essere arricchito prima della semina. Bisogna eliminare le vecchie radici esistenti per rendere più fertile possibile la terra e fare sviluppare in salute tutte le piante.

Che si tratti di fertilizzante in polvere o liquido, usiamolo anche nella fase di sviluppo vegetativo, per garantire un ricco raccolto e fioriture abbondanti in balcone.

I 3 elementi principali da impiegare per le diverse specie sono azoto, fosforo e potassio. Il primo è importante per la crescita generale, sia delle radici che della parte aerea. Il fosforo rende robusti rami, radici e stelo, mentre il potassio interviene su fiori e frutti e su altri processi. È possibile, quindi acquistare nei negozi specializzati diversi tipi di fertilizzanti, oppure possiamo realizzarli in casa con o senza compostiera.

Non serve compostiera per fare questo compost e fertilizzare l’orto

Con pochi elementi di scarto potremmo dare vita a un fertilizzante a costo zero, adatto a nutrire tutte le piante di casa e un piccolo orto casalingo. Se di norma basterebbe acquistare una semplice compostiera da tenere in giardino, è vero anche che per piccoli quantitativi potremmo farne a meno. In passato, ad esempio, il compostaggio avveniva in buche o cassoni, posizionati nel terreno, lontano dall’ingresso di casa.

In alternativa, possiamo usare dei bancali o in semplice contenitore rivestito internamente con del cartone. All’interno, poi, sarà semplice realizzare un fertilizzante organico, usando vari scarti della cucina e del giardino.

Come realizzare un fertilizzante organico

I residui adatti per creare un perfetto concime naturale sono diversi, vanno stratificati, mescolati e mantenuti umidi. Sono ideali tutti gli scarti, sia cotti che crudi, di frutta e verdura, i resti del pane, anche se ammuffiti, avanzi di cibo non animale, i fondi del caffè e del tè, gusci di uova o frutta secca.

Sfruttiamo anche gli elementi del giardino e dell’orto, come fiori recisi, rametti, paglie e l’erba del prato appena tagliata. Aggiungiamo anche fibre naturali, come lana e cotone, oppure carta e cartone non stampata.

Dunque, non serve compostiera per fare questo compost domestico a costo zero, basta posizionarlo in un luogo ombreggiato e aspettare che arrivi a completa maturazione.

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Basta questo economico concime naturale ricco di sostanze nutritive a fare rivivere le piante 

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