La legge tutela le persone più fragili ed in modo particolare gli invalidi civili. Molte sono, infatti, le agevolazioni per loro previste. Come ad esempio la Legge 104 che consente benefici non solo per l’invalido ma anche per il familiare che lo assiste. Il caregiver, infatti, può richiedere 3 giorni di permessi retribuiti al mese e anche un congedo straordinario di massimo 24 mesi. Ma deve fare molta attenzione a non abusare dei benefici poichè si rischiano pesanti sanzioni e anche il licenziamento. In alcuni casi all’invalido è riconosciuta anche una indennità mensile di 529 euro al mese, ma deve essere in possesso di determinati requisiti.
Quello che non tutti sanno, però, è che non serve arrivare al 100% di invalidità per avere riconosciuti determinati benefici. Molti spettano, infatti, già a partire dal 74% certificato. In questo articolo, invece, vogliamo approfondire quali sono le agevolazioni ed i diritti di chi ha una invalidità al 75%.
Pensione di invalidità e assegno ordinario
Indice dei contenuti
Per chi ha il 75% di invalidità civile c’è la possibilità di avere un beneficio economica da parte dell’INPS. Quando l’invalido non ha redditi troppo alti è riconosciuto l’assegno mensile di invalidità civile che ammonta a 291 euro mensili.
Se l’invalido, invece, lavora e può vantare almeno 5 anni di contributi di cui 3 versati negli ultimi 5 anni, le possibilità sono altre. Da premettere che non basta solo il riconoscimento dell’invalidità civile. Per avere l’assegno ordinario di invalidità, infatti, serve la certificazione della perdita di capacità lavorativa. E deve essere riferita alle mansioni che il disabile svolge. Ma in questo caso, al pari della pensione, l’assegno è calcolato sui contributi versati. E si può anche decidere di smettere di lavorare.
Non serve arrivare al 100% di invalidità e avere Legge 104 per avere diritto a questi 4 fondamentali benefici ma pochi lo sanno
Sempre per chi ha invalidità di almeno il 75% c’è, poi, la possibilità di fruire di altri 2 benefici. Da una parte la maggiorazione contributiva riconosciuta agli invalidi. Questa misura permette di vedersi accreditare 2 mesi di contributi figurativi per ogni anno lavorato con invalidità. Si tratta di una agevolazione che permette di arrivare prima alla pensione anticipata. E va richiesta contestualmente alla pensione.
L’ultimo beneficio di cui vogliamo parlare, poi, è il congedo per cure. Si tratta di un congedo di massimo 30 giorni l’anno che è riconosciuto con invalidità superiore al 50%. Può essere richiesto per effettuare cicli di cure legate alla patologia invalidante certificata. Deve essere richiesto direttamente al datore di lavoro presentando opportuna documentazione.
In conclusione
L’invalido con almeno il 75% di invalidità può beneficiare di diverse agevolazioni. Oltre alla possibilità di poter accedere alla pensione con APE sociale e Quota 41. In particolare può avere diritto a:
- assegno mensile di invalidità civile;
- assegno ordinario di invalidità;
- maggiorazione contributiva per gli invalidi;
- congedo per cure.
Approfondimento