Non sempre le tisane sarebbero un rimedio contro l’intestino pigro e la stipsi

tisane

Stipsi e intestino pigro sono condizioni molto comuni tra la popolazione spesso conseguenti ad uno stile di vita disordinato e ad un’alimentazione non corretta. La stitichezza può anche influenzare negativamente la qualità della vita di chi ne soffre. Le feci dure e i continui sforzi infatti potrebbero provocare non solo un rialzo della pressione sanguigna ma anche irritazioni e prolasso delle emorroidi. Solitamente la stipsi è una condizione benigna che potrebbe risolversi apportando cambiamenti nell’alimentazione, nello stile di vita e bevendo più acqua. Per contrastare la stipsi si potrebbero seguire dei semplici comportamenti che aiutano a regolarizzare e ad attivare il nostro intestino pigro. Innanzitutto sarà necessario consumare i pasti ad orari regolari e assumere più fibre. Ad esempio potremmo portare in tavola una calda minestra preparata con la farina d’avena alleata dell’intestino.

Abbinare poi questi comportamenti all’attività sportiva che oltre a rimetterci in forma può facilitare l’attività intestinale. Infine dovremmo adottare un’altra abitudine fondamentale che spesso tralasciamo a causa della vita frenetica, ovvero dedicare il giusto tempo per le proprie funzioni fisiologiche. Si dovrebbe infatti assecondare lo stimolo ogniqualvolta si presenta. Aspettare tanto tempo potrebbe ritardare l’evacuazione per diversi giorni e causare fecalomi, ovvero un accumulo di feci dure. Questo può provocare dolore e aumentare le difficoltà per andare al bagno, incrementando episodi di stitichezza.

Rimedi naturali per andare al bagno

Quando la stipsi non è originata da problemi gravi, per contrastarla si potrebbe ricorrere a rimedi naturali. Innanzitutto si dovrebbe seguire un’alimentazione ricca di fibre e consumare alimenti in grado di facilitare il transito intestinale. A tal proposito sembrerebbe che per andare regolarmente al bagno potrebbe essere di grande aiuto mangiare la pera con tutta la buccia. Un altro rimedio cui poter ricorrere sono sicuramente le tisane che contribuiscono a mantenere la funzionalità dell’intestino. Tra le tisane più diffuse si ritrovano quelle a base di senna le cui foglie contengono glicosidi antrachinonici che la rendono un utile lassativo.

Questi principi infatti sono in grado di facilitare la contrazione della muscolatura del colon aumentando la peristalsi intestinale. In tal modo favorisce l’evacuazione aumentando la secrezione di acqua e sali da parte dell’intestino rendendo le feci più morbide e facili da espellere. Tuttavia non sempre le tisane sarebbero un rimedio contro la stipsi anzi delle volte possono sortire effetti indesiderati in quanto non sempre fanno bene all’organismo. I principi contenuti nella senna infatti possono irritare l’intestino e provocare crampi e diarrea.

Contro la stipsi non sempre le tisane sarebbero un buon rimedio

Se è vero che le tisane lassative favoriscono l’evacuazione non sempre sono un rimedio ottimale contro la stitichezza. In particolare oltre ad irritare il colon, l’uso prolungato può contribuire a rendere l’intestino più pigro. Agendo infatti la senna al posto suo richiamando acqua per facilitare la peristalsi, l’intestino si mette a riposo e perde pian piano la sua autonomia. L’uso prolungato pertanto può creare assuefazione in quanto l’intestino smette di funzionare. Si finisce pertanto per compromettere la muscolatura del colon che potrebbe diventare incapace di contrarsi. Pertanto in caso di stitichezza è importante non esagerare con le tisane ma prediligere comportamenti e abitudini sane. Ovvero un’alimentazione ricca di fibre, uno stile di vita più attivo e maggiore idratazione.

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