Non sempre la sentenza di divorzio è comunicata al Comune ed è un problema, ecco cosa fare

divorzio

Dopo anni di separazione si arriva finalmente al tanto atteso divorzio. E si è finalmente liberi da qualsiasi vincolo matrimoniale. O almeno così si pensa. Ma in molti casi la Cancelleria del Tribunale non provvede ad un adempimento tanto semplice quanto importante. E i divorziati, al Comune, risultano ancora come coniugati. E magari se ne accorgono solo dopo anni dall’avvenuto divorzio. Si tratta di un problema abbastanza diffuso in tutta Italia. Non sempre la sentenza di divorzio è comunicata al Comune, ma cosa bisogna fare?

La sentenza e l’attesa

Mentre si parla di eventuali Bonus per chi si sposa, c’è sempre chi vuole sciogliere il matrimonio. Quando si va davanti al Giudice per ottenere il divorzio, l’iter burocratico per porre fine al matrimonio non è ancora finito. La sentenza, infatti, non è ratificata subito perché uno dei due coniugi potrebbe fare ricorso entro i termini stabiliti dalla legge. E quindi il Tribunale, prima di darne comunicazione al Comune, deve attendere che passi un lasso di tempo.

La sentenza viene trascritta sull’apposito registro solo una volta che passa in giudicato. Ovvero trascorso il termine durante in quale uno dei due interessati possa impugnarla.

Da quando ha validità il divorzio?

Il divorzio ha validità dal giorno in cui la sentenza viene annotata a margine dell’atto di matrimonio. Rendendo, di fatto, i due ex coniugi liberi dal vincolo matrimoniale. Ma l’annotazione in questione deve essere comunicata dal Tribunale ai rispettivi Comuni di residenza dei due ex coniugi. Perché solo in questo modo possono essere aggiornate le informazioni personali degli stessi.

Non sempre questo avviene. E quando non accade è compito dell’avvocato che si è occupato del divorzio recuperare la sentenza presso la cancelleria e consegnarla al Comune. Ma anche in questo caso, molto spesso, l’avvocato non adempie al suo compito dando per scontato lo abbia fatto il Tribunale.

Non sempre la sentenza di divorzio è comunicata al Comune, cosa fare?

Può quindi capitare, ad anni di distanza dal divorzio, di richiedere un documento al Comune. Ed avere l’amara sorpresa di risultare ancora coniugati. A questo punto l’unica cosa da fare è quella di recarsi personalmente presso la Cancelleria del Tribunale. Dopo aver preso appuntamento telefonicamente o telematicamente, ovviamente.

Si dovrà richiedere la sentenza di divorzio in questione. Basterà fornire il proprio nome e cognome e un documento di identità. E ovviamente l’anno del divorzio. La Cancelleria provvederà a stampare e vidimare una copia della sentenza allegando anche una lettera per il Comune. A questo punto non resterà che recarsi all’ufficio dello Stato Civile del proprio Comune di residenza e chiedere la protocollazione della sentenza.

In poco meno di un mese lo stato civile di entrambi gli interessati passerà da “coniugato” a “divorziato”. E senza spendere un centesimo.

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