L’argento non ha le quotazioni dell’oro, del platino e di altri metalli più preziosi ma non è di certo economico. Più è puro e più si alza il suo valore di mercato, anche se si tratta di argento usato. Si tratta sempre di uno di quei beni di rifugio che possono essere utili in periodi difficili. Con l’argento non si realizzano solo oggetti d’arredamento, gioielli, posate e stoviglie. Grazie alle sue proprietà e al suo buon rapporto qualità prezzo, l’argento è usato per creare componenti indispensabili. Pensiamo a pezzi per i telefonini, gli smartphone, gli elettrodomestici o addirittura le macchine elettriche. Ma come può la vecchia argenteria della nonna avere così tanto valore?
Non sbarazziamoci della vecchia argenteria della nonna portandola al mercatino
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Prima di tutto bisogna considerare che l’argenteria di una volta veniva realizzata con grandi quantità di argento. Basta tenerli in mano per accorgersi che rispetto all’argenteria di oggi i pezzi di una volta sono più pesanti. Ma, oltre alle quantità, è la qualità dell’argento che assume un valore ancora superiore, grazie al suo marchio. Sono diversi i tipi di argento presenti sul mercato, 800, 925 e 999 e anche quelli con la scritta ARG.
Verrebbe da pensare che la scritta ARG sia sinonimo di qualità e invece è esattamente il contrario, purtroppo. L’argento marchiato con uno dei numeri elencati prima è più puro di quello con solo la scritta ARG. A seconda del valore si avrà argento più o meno puro, il 999 è sicuramente il più puro di tutti. Se invece leggiamo “Silver Plated”, purtroppo si tratta solo di placcatura, quindi non potremo guadagnarci nulla. Quindi, prima di portare al mercatino dell’usato l’argenteria della nonna che consideriamo datata, meglio controllare.
Quanto vale l’argento usato e come vedere la qualità
Per capire quando conviene rivendere o far fondere l’argento basta controllare le quotazioni. Proprio come per l’oro, anche quelle dell’argento cambiano di giorno in giorno. Basterà cercare su Google le quotazioni in tempo reale, anche per evitare di farsi fregare. Al momento, ad esempio, il prezzo si aggira intorno ai 650 euro al chilogrammo. Per controllare la qualità dell’argenteria basterà proprio cercare il marchio, se troviamo 999 abbiamo fatto un bel colpo. Più l’argento è puro e più acquista valore ma bisogna sapere dove venderlo per guadagnarci. Consideriamo sempre che i compro oro tratteranno questo argento come argento usato, appunto. Quindi tenderanno a valutarlo al ribasso, ma se l’argento ha il punzone con il marchio della caratura avrà più valore.
Insomma, non sbarazziamoci della vecchia argenteria della nonna pensando sia ormai roba vecchia e passata di moda. Magari non sarà di nostro gusto, ma possiamo guadagnarci un po’ di soldi rivendendola al giusto prezzo. Oppure possiamo portarla da un orafo e farla fondere per creare nuovi gioielli o tenerla per poterla cambiare in futuro. È incredibile come un oggetto che abbiamo a casa da tanto potrebbe essere utile al nostro budget familiare. Proprio come quando si ritrovano monete rare che valgono davvero una fortuna.