Non sarebbe l’oro l’investimento più conveniente, ma è il prezzo dell’argento che potrebbe avere una crescita incredibile nei prossimi anni. Ecco perché

Argento-Foto da imagoeconomica

Definito anche come “l’oro dei poveri”, questo metallo bianco, duttile, malleabile e riflettente, può uccidere i germi, grazie alle sue proprietà antimicotiche, e nella storia ha avuto gli usi più impensati. Ecco perché il suo valore sul mercato sta per subire un’impennata.

Il metallo più riflettente del Mondo, legato al mondo magico e al reame della Luna, durante la Prima Guerra Mondiale veniva utilizzato in fogli sottili. Questi, venivano applicati sulle ferite dei soldati, per impedire il degenerare delle infezioni. I Greci, invece, utilizzavano dei recipienti in argento per mantenere l’acqua a una bassa temperatura. Oltretutto, l’argento è il miglior metallo conduttore esistente. L’andamento del prezzo dell’argento potrebbe avere un incremento notevole. Dunque, non sarebbe l’oro l’investimento più conveniente, ma vale dare l’attenzione ai valori attuali del bistrattato metallo bianco. Bisogna tenere conto che il prezzo dei due metalli viene influenzato da fattori differenti.

Non sarebbe l’oro l’investimento più conveniente, ma l’argento

Durante i periodi di crisi e i crolli finanziari, l’oro sovraperforma l’argento, restando così il bene rifugio per antonomasia. L’argento, invece, è un acquisto più consigliabile dell’oro durante quelli che vengono definiti periodi di espansione economica. Questo si verifica perché gli usi industriali dell’argento sono davvero infiniti. È logico dunque capire come mai l’argento, come materia prima, sia richiestissimo. E lo è in modo direttamente proporzionale all’incremento della costruzione di macchinari e industrie. Di conseguenza, in queste condizioni, anche il suo valore conosce un aumento vertiginoso.

Quali sono gli usi nel mercato globale?

Nel mercato globale, l’argento si presta agli utilizzi più svariati, presentandosi come una materia prima a volte insostituibile. Stando a dati pubblicati nel 2022, il 47% dell’argento è destinato all’industria, in particolare quella elettronica ed elettrotecnica. Il 18% è utilizzato per prodotti di gioielleria. 17% della domanda globale di argento, invece, proviene da investitori. Ovvero proprietari di argento sotto forma di monete, lingotti ed altri oggetti. Il 9% dell’argento, infine, è impiegato nell’industria dei pannelli fotovoltaici.

Fino al 2027 l’argento potrebbe aumentare notevolmente il suo valore

Si stima che entro il 2027, l’argento potrebbe salire in modo quasi vertiginoso, anche oltre i 50 dollari. Prima di entusiasmarsi troppo, però, va ricordato che nessuno è in grado di emettere previsioni così precise su un asset. Meglio dunque usare prudenza anche in questo frangente. I dati, ad ogni modo, sono interessanti. Se il dollaro dal 1971 ad oggi ha perso il 95% del suo valore, l’argento è cresciuto. Nel 1971 era valutato 1,6 dollari per oncia, nel 2022, invece, siamo arrivati a 24 dollari per oncia (oggi in area 21). Non bisogna comunque intendere l’acquisto di argento come strumento per generare somme da capogiro. È più indicato vedere il deposito di argento come una protezione e una copertura del proprio patrimonio.

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