Tra le tante iniziative legate al Festival di Sanremo, partito ufficialmente martedì, ce n’è stata una davvero particolare nella giornata di ieri, 8 febbraio. La presentazione del risotto dedicato proprio alla famosa kermesse canora. Un piatto delicato e molto prelibato, con gambero viola e fiori di nasturzio. Un risotto stellato a cui si potrebbe idealmente rispondere con un altro molto rustico. Proviamo a farlo nelle prossime righe.
La settimana del Festival di Sanremo è finalmente partita. Febbraio, il mese del segno più creativo dello zodiaco, del Carnevale e della grande kermesse canora. Oltre che del ritorno delle coppe europee per i milioni di appassionati di calcio. Una sorta di anticipo di primavera, anche se il risveglio della natura tarderà ancora un po’. Eppure, ci sono molte erbe che continuano a vivere anche durante l’inverno. È il caso del tarassaco, della cicoria e della malva.
Perché non utilizzarle, allora, in cucina, per preparare un buon risotto? Aggiungendo poi un salume particolare, di origine marchigiana, non conosciuto, forse, al grande pubblico. Stiamo parlando del ciauscolo. Un salame molto antico, di tradizione addirittura seicentesca, con un impasto che mescola spalla di maiale, prosciutto, pancetta e lardo, aromatizzato con aglio, pepe e vino bianco. Una vera leccornia che andrà a compensare il sapore amarognolo delle erbe. Vediamo allora gli ingredienti necessari:
- 320 g di riso;
- tarassaco;
- malva;
- cicoria;
- olio extravergine d’oliva;
- 200 g di ciauscolo;
- formaggio grattugiato;
- 20 g di burro;
- mezzo bicchiere di vino bianco;
- peperoncino;
- 100 g di olive taggiasche;
- 1 litro di brodo vegetale.
Non sarà il risotto di Sanremo, ma un saporito piatto della tradizione rustica marchigiana
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Iniziamo la preparazione andando a sciacquare le erbe. Non le faremo bollire per non perdere nulla delle loro proprietà. Basterà strizzarle e tagliarle, per poi adagiarle all’interno di una padella antiaderente, primariamente unta con una generosa quantità di olio. Al suo interno, poi, aggiungeremo delle olive e qualche pezzo di peperoncino a piacere, quindi un pizzico di sale grosso e un’altra goccia di olio. Faremo cuocere inizialmente a fuoco vivace, per poi mettere un coperchio e progressivamente abbassare la potenza della fiamma. Il tutto per circa 20 minuti.
Come preparare uno squisito risotto rustico con erbe e ciauscolo
Nel mentre, ci concentreremo sul riso che andremo a steccare con un’abbondante dose di burro. Cinque minuti a fuoco vivo, prima di aggiungere il vino bianco. Lasciamo sfumare, prima di iniziare a versare il brodo vegetale. Le due cotture dovrebbero procedere in parallelo.
Intanto, tagliamo a fette il ciauscolo, almeno con un centimetro di spessore. Lo andremo ad aggiungere alle erbe dopo circa 13 o 15 minuti. Quindi, al momento della mantecatura, andiamo a versare il contenuto della padella con le erbe dentro quella del risotto, amalgamando il tutto con il parmigiano grattugiato. Il sapore forte del ciauscolo si mescolerà all’amarognolo delle erbe per un risultato davvero eccezionale. Non sarà il risotto di Sanremo, tuttavia questo piatto è perfetto per una cena informale, al posto della solita pasta.